La caccia continua. Dopo la goleada della Juventus a Pescara, oggi tocca all’Inter rispondere con una bella vittoria sul campo dell’Atalanta. Non sarà facile, perché l’avversario è di quelli tosti e la trasferta di Bergamo, storicamente, fa soffrire la Beneamata. “Colantuono sta facendo un lavoro di ottimo livello – ha ammesso Stramaccioni. – Da centrocampo in su hanno giocatori di grande qualità, senza un vero distruttore di gioco. Hanno battuto Napoli e Milan, avrebbero gli stessi punti della Roma. E’ una gara di grande impegno”. Anche perché questa volta l’infermeria crea non pochi problemi. Samuel e Ranocchia sono ancora indisponibili e a loro si è aggiunto anche Mudingayi. Cambiasso stringerà i denti, ma anche lui non è al meglio, così come Gargano. Strama però non cerca alibi: “Abbiamo perso Gaby, Cambiasso non sta bene ma proveremo a recuperarlo il prima possibile. Per me è uno stimolo per tirare fuori quegli stimoli in più. Una squadra che vuol diventare grande non deve guardare a queste cose. Noi pensiamo sempre a vincere, dobbiamo tenere conto dei punti di forza degli avversari ma non dobbiamo temerli”. Il coraggio non manca, ma l’emergenza infortuni rende oggettivamente complicata questa trasferta. Il modulo però non dovrebbe cambiare, anche se questo significa mandare in campo una difesa del tutto improvvisata. Viste le assenze di Samuel, Ranocchia e Chivu, ad arretrare sulla linea dei centrali sarà Cambiasso, che farà reparto assieme al redivivo Silvestre e al sorprendente Juan Jesus. Anche a centrocampo le scelte sono quantomeno obbligate: Guarin e Gargano comporranno la diga, mentre Zanetti e Nagatomo agiranno sulle fasce. Nessun dubbio nemmeno per quanto riguarda l’attacco, dove il tridente Cassano-Palacio-Milito è ormai una certezza. Almeno fino a quando tornerà Sneijder, protagonista nei giorni scorsi di una curiosa polemica. Sua moglie Yolanthe infatti si è lamentata del regolamento dell’Inter, che vieta al marito (e ai suoi compagni) l’uso di Twitter: “Abbiamo un nostro regolamento interno, i giocatori non possono parlare senza autorizzazione della dirigenza – ha spiegato Stramaccioni. – L’Inter deve comunicare con l’esterno in un certo modo. Oltre a Sneijder sono stati multati altri giocatori”. L’allenatore non ha però perso l’occasione per parlare dell’olandese anche dal punto di vista tecnico: “Parlo con lui tutti i giorni. E’ un grande giocatore che vuol rientrare perché può dare il suo contributo. La mia considerazione per lui è di primissimo livello. Oggi seguirà un programma specifico, c’è massima attenzione. Lo aspettiamo tutti”.
PROBABILI FORMAZIONI
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis.
In panchina: Frezzolini, Polito, Ferri, Lucchini, Brivio, Gagliardini, Matheu, Cazzola, De Luca, Troisi, Marilungo, Biondini.
Allenatore: Stefano Colantuono.
Indisponibili: Radovanovic, Ferreira Pinto, Capelli, Bellini, Scozzarella.
Squalificati: nessuno.
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Silvestre, Cambiasso, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Guarin, Nagatomo; Palacio; Milito, Cassano.
In panchina: Castellazzi, Belec, Jonathan, Benassi, Pereira, Mbaye, Romanò, Duncan, R. Alvarez, Livaja.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Indisponibili: Coutinho, Obi, Mariga, Sneijder, Chivu, Stankovic, Ranocchia, Samuel, Mudingayi.
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Antonio Damato (Barletta).
Assistenti di linea: Di Liberatore – Cariolato.
Assistenti di porta: Russo – Pinzani.
Quarto uomo: Giachero.