L’Inter si rimette in carreggiata. I nerazzurri dovevano necessariamente vincere a Cagliari per rispondere a Napoli e Milan: missione compiuta e pure alla grande. Il 5-1 del Sant’Elia infatti ridà entusiasmo e carica a una piazza un po’ raffreddata dopo la sconfitta con la Roma e spaventata dai risultati del sabato.
A rimettere le cose a posto ci ha pensato Stefano Pioli, implacabile contro le cosiddette piccole: da quando c’è lui l’Inter ha perso solo gli scontri diretti con le big mentre è stata semplicemente spietata in tutte le altre gare.
“Si può essere vincenti dimostrando di aver imparato dai propri errori – l’analisi del tecnico. – Siamo stati attenti, efficaci, abbiamo creato tanto e forse avremmo potuto anche concedere qualcosa in meno. La testa è quella giusta, ora pensiamo all’Atalanta”.
Già, perché domenica prossima a San Siro ci sarà lo scontro diretto con gli uomini di Gasperini e i nerazzurri (quelli di Milano, s’intende) ci arriveranno rinfrancati dalla bella vittoria di ieri. Un pomeriggio cominciato col brivido (occasionissima di Joao Pedro sullo 0-0) ma poi messo in discesa grazie alla grande vena di Perisic, confermatosi immarcabile nelle giornate positive.
Il croato ha sbloccato il match con un sinistro che ha battuto Gabriel (34’), permettendo così all’Inter di gestire al meglio la copertura degli spazi. Al 39’ Banega ha raddoppiato su punizione, poi Borriello ha illuso il Sant’Elia con un bel colpo di testa (42’).
Sembrava il preludio a un secondo tempo combattuto e al cardiopalma, invece nulla di più sbagliato: i nerazzurri sono stati padroni assoluti del campo e hanno utilizzato i restanti 45’ per arrotondare il punteggio.
Perisic ha immediatamente ristabilito le distanze con un tiro a giro (47’), poi Icardi ha portato i suoi sul 4-1 trasformando un rigore (il primo dell’era Pioli) da lui stesso procurato. Il pokerissimo finale l’ha firmato Gagliardini con un destro dalla distanza: primo gol in Serie A per lui, che domenica vivrà una sfida nella sfida contro gli ex compagni dell’Atalanta.