ChatGPT arriva su Windows 11.
Microsoft ha annunciato che nel prossimo aggiornamento del sistema operativo verrà integrato l’uso del chatbot. Il chatbot di OpenAi è il prodotto del momento e Microsoft vuole, così, cogliere ogni occasione per continuare ad espandere la sua AI e dominare il settore.
ChatGPT sarà, quindi, utilizzabile direttamente dalla taskbar (la barra per la ricerche nella parte bassa dello schermo) del computer. Il chatbot verrà anche aggiunto sulle app come Skype, Bing mobile e Edge.
Le altre funzionalità in arrivo
Tra le nuove funzionalità in arrivo è stata inclusa anche la possibilità di controllare dal PC le notifiche degli iPhone: sarà più facile non perdere le chiamate e accedere più facilmente alle foto nel telefono. Viene migliorata anche l’esperienza tattile per chi ha un pc con schermo touchscreen, la possibilità di visualizzare i widget a schermo intero e un accesso più rapido all’app Windows 365.
Grazie all’AI sarà più facile attivare con maggiore semplicità e più velocemente determinate funzioni, molto più semplice anche la ricerca dei file e dei documenti correlati.
Il nuovo sistema operativo aiuterà anche a far capire meglio alle persone come consumare di meno con il loro computer. Con le nuove modalità inserite ci saranno consigli nelle impostazioni del sistema e si potrà agire per regolare Windows 11 per bilanciare l’impatto energetico.
Microsoft, Panay: una nuova era per la ricerca
ChatGPT era stato inserito i primi di febbraio nel motore di ricerca Bing e nel pacchetto office di Windows. Al momento per poterlo utilizzare occorre iscriversi ad una lista d’attesa in modo da poter ottenere le funzionalità dell’AI.
L’introduzione del chatbot direttamente nel sistema operativo di Microsoft rappresenta “una nuova era per la ricerca” ha dichiarato Panos Panay, Chief Product Officer dell’azienda: “Nelle ultime tre settimane abbiamo lanciato il nuovo Bing con intelligenza artificiale in anteprima per oltre un milione di persone in 169 Paesi, e abbiamo esteso il nuovo chatbot alle applicazioni mobili Bing ed Edge, oltre a introdurlo in Skype. Oggi facciamo un altro grande passo in avanti: centinaia di milioni di utenti di Windows 11 potranno accedere a questa nuova tecnologia per cercare, chattare, rispondere a domande e generare contenuti direttamente dalla barra delle applicazioni”.
Google ancora in attesa di Bard
Google per ora rimane a guardare il successo di Microsoft. Il suo chatbot, Bard è ancora in fase di test. e Dopo la figuraccia durante la presentazione al pubblico che ha fatto perdere in un solo giorno 100 miliardi di dollari di capitalizzazione con le azioni di Alphabet, Google si è mostrata cauta nella sua introduzione. L’introduzione di Bard, integrata nel motore di ricerca, è prevista in arrivo nelle prossime settimane. Il suo funzionamento si basa sul linguaggio LaMDA, il Language Model for Dialogue Applications.