Elaborare una proposta di “codice di conformità” per l’implementazione dell’Intelligenza artificiale (IA) nel settore pubblico e in quello privato, anche in vista della definizione di un sistema di certificazione di sostenibilità etica e giuridica. É questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra il Ministero per l’Innovazione Tecnologica (MID) e la Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine.
Il documento è stato firmato il 17 febbraio a Roma dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano e dal Presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine Luciano Violante.
Il protocollo segna un passo importante dell’impegno della Fondazione nello stimolare iniziative di confronto sull’IA e sensibilizzare le istituzioni del Paese sull’impatto e sui potenziali benefici delle nuove tecnologie.
“Come avevo ricordato alla presentazione del piano Italia 2025 – ha dichiarato il Ministro Pisano – l’intelligenza artificiale e i big data sono in grado di guidare i decisori pubblici verso scelte sempre più consapevoli, gestendo in maniera efficiente una serie di procedimenti amministrativi, specie se ripetitivi e a bassa discrezionalità.
Progettare, sviluppare e sperimentare soluzioni di intelligenza artificiale, purché etiche e con sempre al centro l’uomo e i suoi valori, e applicarle ai procedimenti amministrativi significa dare attuazione moderna ai principi costituzionali che vogliono un’amministrazione efficiente. Non è qualcosa che si possa scegliere se fare o non fare, è qualcosa che si deve fare e che può avere grandi ricadute positive sulla vita di tutti i giorni dei cittadini.”
“La collaborazione con il Mid rappresenta, per la Fondazione Leonardo, il seguito della Conferenza Internazionale sullo statuto etico e giuridico dell’IA, tenutosi a novembre presso la Camera dei deputati, e un ulteriore impegno per la modernizzazione del Paese nel contesto europeo”, ha affermato a margine della firma il Presidente Violante.