Ammagamma, società di data science che offre soluzioni di Intelligenza Artificiale alle aziende, e il gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane, hanno presentato un nuovo progetto, messo a punto per Tecnoform, azienda emiliana del settore stampaggi, che ha consentito a quest’ultima di ottenere i titoli di efficienza energetica (Certificati Bianchi) rilasciati da GSE, garante e promotore per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese.
Tecnoform ha dunque implementato Anagram, un software avanzato sviluppato da Ammagamma, che ottimizza la pianificazione dei processi produttivi aziendali, mediante modelli di intelligenza artificiale. “Più nello specifico, Anagram consiste in un applicativo che sfrutta la modellazione matematica dei dati storici di processo dello stabilimento per ottimizzare la pianificazione dell’intero processo produttivo, a beneficio del personale di Tecnoform. Il risultato è particolarmente significativo perché è potenzialmente replicabile su vasta scala, a tutti gli strumenti di schedulazione avanzati, integrabili nei software gestionali utilizzati da tutte le imprese”, spiegano le due società in una nota.
Il software prende in considerazione diverse variabili con l’obiettivo di aumentare la produttività e minimizzare i tempi e i costi, nonché di ridurre i consumi e migliorare l’efficienza energetica realmente conseguita all’interno del sito produttivo.
I miglioramenti sono stati rilevati e verificati attraverso il supporto degli esperti del team Energy Management del gruppo Hera, che utilizzando specifici indicatori energetici hanno predisposto un progetto ed un programma di misure ad hoc. Progetto che è stato approvato anche dal Gestore dei Servizi Energetici, l’ente garante dello sviluppo sostenibile in Italia, consentendo a Tecnoform di accedere ai titoli di efficienza energetica rilasciati dallo stesso GSE.
“Questo progetto si inserisce nel solco della partnership proficua e consolidata tra gruppo Hera e Ammagamma, iniziata sette anni orsono, che mira a: favorire e promuovere lo scambio di esperienze, sviluppare nuove competenze attraverso iniziative formative, realizzare progetti per l’uso di big data, modelli di machine learning e di Intelligenza Artificiale applicati ai diversi settori in cui opera la multiutility – idrico, ambientale ed energetico – contribuendo al raggiungimento degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile espressi dalle Nazioni Unite (SDGs)”, si legge in una nota.