Intel batte le stime del mercato nel secondo trimestre e pubblica previsioni incoraggianti per l’intero 2014, dando i primi segni di miglioramento del mercato dei pc, da tempo in crisi per il calo delle vendite.
Fra aprile e giugno il gruppo ha messo a segno utili per 2,8 miliardi, contro i 2 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. In termini di utili per azione, il dato è passato da 39 a 55 centesimi, battendo il consensus fissato a quota 52. Sul fronte dei ricavi, Intel ha raggiunto 13,83 miliardi di dollari, in aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2013 e battendo le stime del mercato che si attendeva 13,69 miliardi di dollari.
I conti del colosso dei microchip sono coerenti con quanto si attendevano Idc e Gartner, che la scorsa settimana avevano annunciato come nel secondo trimestre dell’anno le vendite di computer fossero migliorate: Idc aveva rivisto le sue stime da -7,1% a -1,7%, mentre Gartner aveva detto che le spedizioni di pc sono salite dello 0,1%.
I margini lordi di Intel sono arrivati al 64.5%, in salita dal 59.6%% dei primi tre mesi del 2014 e meglio delle stime societarie ferme al 64%. Il gruppo ha anche annunciato di voler aggiungere al suo piano di buyback 20 miliardi di dollari, con un riacquisto di azioni proprie per 4 miliardi di dollari nel trimestre in corso. Il valore di mercato della società californiana è stimato attorno ai 158 miliardi di dollari.
“I risultati del nostro secondo trimestre mettono in luce la forza della nostra strategia di estendere la tecnologia Intel dai data center ai pc alla Internet delle cose”, ha commentato l’amministratore delegato Brian Krzanich.
Ad ogni modo, molti analisti si chiedono quanto nei prossimi mesi il mercato dei pc continuerà a crescere, notando come l’aumento delle vendite sia legato al mondo del business e non all’acquisto di computer da parte di privati sia negli Stati Uniti sia nei Paesi in via di sviluppo.
Per Intel, tuttavia, i risultati positivi sono arrivati anche sul fronte dell’outlook: per il trimestre in corso il gruppo prevede ricavi da 14,4 miliardi, contro un consensus da 14,03 miliardi. In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, il titolo Intel aveva terminato la seduta di a quota 31,71 dollari (+0,7%). Nell’after-hours il titolo è arrivato a guadagnare oltre il 4%.