Il Governo ha deciso di varare un disegno di legge con procedura d’urgenza perché “l’incarico di presidente di un Ente pubblico nazionale come l’Inps sia svolto in esclusiva”, ovvero senza occupare contemporaneamente altre poltrone, tanto meno se in conflitto d’interesse. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio, Enrico Letta.
L’iniziativa dell’Esecutivo arriva dopo lo scoppio del caso legato ad Antonio Mastrapasqua, attuale numero uno dell’Inps e titolare anche di numerosi altri incarichi in vari enti e società pubbliche e private. Mastrapasqua è oggi indagato per truffa aggravata dalla Procura di Roma in relazione a presunte cartelle cliniche truccate e fatture gonfiate dell’Ospedale Israelitico della Capitale, del quale è direttore generale. Il procuratore regionale della Corte dei conti, Angelo Raffaele De Dominicis, ha avviato un’indagine per accertare eventuali danni erariali.
Il Premier ha spiegato che attraverso il provvedimento varato oggi si punta a colmare “un buco normativo a nostro avviso clamoroso”: a proposito del caso Inps, “ma anche per gli altri enti, come l’Istat, ci sono conflitti d’interesse che non possono essere rilevati perché non esiste la norma appropriata”. La scelta del ddl è stata adottata perché “in Parlamento c’è un ingorgo di decreti legge e quindi non possiamo assumere atti di urgenza”, ha concluso Letta.
