I tagli del Governo iniziano a sferrare i primi colpi. Le ore di cassa integrazione autorizzate questo settembre sono diminuite del 19,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, scendendo a 83,6 milioni di ore. Se poi compariamo il dato con i primi 9 mesi del 2010 la riduzione è del 20,9%: 732,1 milioni di ore nel 2011 e 925,7 milioni nel 2010. Lo ha comunicato oggi l’Inps.
La cassa di integrazione straordinaria (cigs), e in particolare il settore industriale, è quella che ha registrato il calo maggiore rispetto a settembre del 2010, con una flessione del 24,9% da 44,8 a 33,7 milioni di ore. Alla cassa ordinaria (cigo) sono invece state autorizzate il 19,3% di ore in meno (26 milioni in totale). Nel settore industriale il calo è stato del 20% mentre in quello edilizio del 17,1%. Minore il calo delle ore della cassa in deroga (cigd) le cui ore autorizzate sono scese da 32,3 a 28,8 milioni (-10,8%).
Se confrontato con il mese di agosto il dato di ore complessive autorizzate è in aumento del 47,2%. Tuttavia il tasso congiunturale è poco significativo in quanto agosto è il mese dell’anno in cui perviene allo Stato il minore numero di richieste.
Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, ha voluto aggiungere che si conferma il trend di flessione delle richieste di cassa integrazione (-20,9% nei primi nove mesi dell’anno) rispetto al 2010. Tuttavia, “per avere un quadro completo della situazione – ha aggiunto Mastrapasqua – dovremo attendere i dati del tiraggio, che come sempre sono diffusi con qualche giorno di ritardo, che danno una idea precisa di quanto effettivamente le nostre imprese utilizzano lo strumento della cassa integrazione”.