Enel dona 50mila euro all’iniziativa Avanchair per dare autonomia alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Si tratta di una sedia a ruote di ultima generazione gestita da sistemi di movimento automatici, pensata e realizzata (attualmente con dimostratore tecnologico) per aiutare la persona con disabilità a raggiungere la superficie il più possibile e senza sbalzi.
Nel dettaglio, il progetto Avanchair rispetto a sedie a ruote elettriche presenti sul mercato di massa, incorpora elementi di novità focalizzati a supportare gli utenti durante le attività della vita quotidiana (ADL) e le attività strumentali della vita quotidiana (IADL). Il crowdfunding è stato lanciato sulla piattaforma Eppela, durerà circa 40 giorni e ha l’obiettivo di raggiungere i 130mila euro necessari per la realizzazione del prototipo ready to market e attrarre così nuovi potenziali partner e investitori.
In particolare, i vantaggi di Avanchair sono riscontrabili soprattutto nella rivoluzionaria semplificazione dei trasferimenti tra sedia a ruote e le piattaforme che gli utenti desiderano raggiungere quotidianamente con la possibilità di monitoraggio IoT della salute dell’utente. Attraverso l’utilizzo dei sensori IoT la sedia è in grado di monitorare i segni vitali e fornire anche supporto nelle operazioni di assistenza remota nonché integrarsi con le piattaforme di sanità elettronica (e-health).
Infine, grazie al dispositivo JuiceAbility di Enel X la sedia a ruote di Avanchair può essere caricata tramite le infrastrutture di ricarica delle auto elettriche. Attraverso un cavo intelligente e una App, JuiceAbility consente di riconoscere le batterie delle sedie a ruote elettriche e di connetterle al sistema di stazioni di ricarica dei veicoli elettrici.
“Siamo felici di supportare lo sviluppo di un progetto innovativo in grado di migliorare la vita di milioni di persone costrette a vivere su una sedia a ruote – ha dichiarato Ernesto Ciorra, Direttore Innovability di Enel -. La storia di Avanchair dimostra che c’è bisogno più che mai di nuove tecnologie e nuove soluzioni che supportino e guidino il cambiamento. Enel è costantemente alla ricerca di innovazioni che promuovano lo sviluppo sostenibile, startup, innovatori indipendenti, università e centri di ricerca, potenziali aziende partner, ONG e associazioni.”
“È un traguardo importante per me, in pochi anni aver fondato Avanchair e oggi pensare di poter passare al prototipo chiedendo alla “folla” di investitori di contribuire al progetto. Il target di 130mila euro è importante ma sono fiducioso – ha affermato Andrea Depalo, founder e CIO di Avanchair -. Al fianco della squadra di Avanchair c’è da tempo Enel, ed Ernesto Ciorra, che ha colto l’innovatività del mio progetto, l’ha supportato e oggi si impegna di nuovo. Con il mio attuale socio, e amico fin dai primi giorni, Emilio Rigolio, abbiamo creato qualcosa di nuovo e da lungo tempo atteso dal mondo della disabilità motoria. Finora il disabile è stato prigioniero in una gabbia dorata perché tutte le carrozzine sono pensate per farlo rimanere seduto, nessuna per farlo scendere. Noi lottiamo per dare più autonomia alle persone con disabilità”.