Attuare una trasformazione sostenibile dei nuovi cicli tecnologici. È l’obiettivo di Leonardo che continua a spingere molto gli investimenti in ricerca e sviluppo: nel 2021 sono stati pari a 1,8 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,6 miliardi del 2020. Ed è in questo contesto, orientato all’innovazione e alla sostenibilità, che si colloca l’Innovation Day, un evento dedicato al talento che nasce nell’azienda dell’aerospazio, difesa e sicurezza, e che si riflette anche nell’aumento del 15% dei brevetti depositati nel 2021 rispetto all’anno precedente.
Innovation day: Leonardo premia 11 team su oltre 800 progetti
Nel corso della manifestazione, alla presenza dell’ad Alessandro Profumo, si è svolta la premiazione degli 11 team vincitori dell’Innovation Award a fronte di 831 progetti presentati, con una partecipazione complessiva di 2.500 dipendenti dell’azienda. L’iniziativa, giunta alla 16° edizione, ha visto negli anni il coinvolgimento di 35mila dipendenti con 11mila progetti presentati.
Tra i progetti vincitori, spicca quello di Origami, un design innovativo del piano di coda dell’elicottero: punte aerodinamiche che migliorano le prestazioni sia ad alta che a bassa velocità, riducendo al minimo gli inconvenienti e aumentandone significativamente la stabilità. È concepito come un kit di retrofit volto a sostituire le punte convenzionali e, allo stesso tempo, a preservare il corpo principale del piano di coda. Un punto chiave del progetto è l’applicabilità a diversi elicotteri evitando una riprogettazione completa del piano di coda.
Di forte impatto, evidenzia la società, anche il progetto Radar Processor on Chip che consiste nella realizzazione di una catena radar all’interno di un unico chip – con un importante risparmio nell’impiego di componenti – capace di offrire un importante vantaggio competitivo. La soluzione – destinata a tutte le applicazioni che richiedono sensori a basso costo, facilmente installabili e trasportabili – ha una ricaduta diretta in termini di sostenibilità, grazie alla riduzione della potenza di emissioni di segnali elettromagnetici e all’ingombro, ridotto significativamente rispetto a un radar tradizionale.