Torna a gonfiarsi l’inflazione americana a luglio. Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Lavoro Usa, negli Stati Uniti l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,5% su base mensile e del 3,6% su base annua. Un dato sorprendente, considerando che gli analisti avevano predetto un rialzo dello 0,2%. L’incremento è stato il più consistente dallo scorso marzo. La componente core del dato (vale a dire quella calcolata escludendo i prodotti energetici e alimentari, su cui la Federal Reserve fonda la propria politica monetaria) è invece cresciuta dello 0,2% rispetto a giugno, in linea con le stime. In questo caso l’aumento tendenziale è dell’1,8%.
Inflazione Usa, a luglio +0,5% su mese e +3,6% su anno
Gli analisti avevano predetto un dato inferiore, dello 0,2% – L’aumento è stato il più ampio dallo scorso marzo – La componente core è cresciuta dello 0,2% rispetto a giugno e dell’1,8% al confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso.
Redazione FIRSTonline
FIRSTonline è un giornale web indipendente di economia, finanza e borsa edito da A.L. Iniziative Editoriali S.r.l. con sede legale a Roma, fondata e controllata da Ernesto Auci e Franco Locatelli e partecipata da due soci di minoranza (Alessandro Pavesi e Laura Rovizzi). Il portale e le sue applicazioni sono nel quotidiano realizzate da due agili redazioni, una a Milano e una a Roma, e da un innovativo ed efficace team di manager dell’innovazione e del web.
Potrebbe interessarti anche...
-
Il capo delle criptovalute Justin Sun acquista in asta da Sotheby’s la banana “Comedian” di Maurizio Cattelan per 6,2 milioni di dollari
-
Netanyahu e Gallant, mandato di arresto per crimini di guerra e contro l’umanità: la decisione della Corte penale dell’Aia. Cosa succede ora
-
Ambiente: i rischi della transizione ecologica. Il welfare energetico locale, una proposta che fa discutere
-
Asta di vino pregiato da Sotheby’s Francia: il “barile dei presidenti” venduto per 360 mila euro (più un’offerta a sorpresa)