Grande è la confusione sotto il cielo dell’economia, ma di certo non si può concludere che la situazione sia eccellente. I maggiori Paesi avanzati stanno entrando in recessione? Eppure, le località turistiche hanno il tutto esaurito. Le Banche centrali aumentano i tassi di interesse? E i mercati li riducono. E poi: c’è crisi energetica da razionamento di offerta di materie prime, e allora perché il prezzo del petrolio scende? L’inflazione è radicata o si dimostrerà comunque transitoria, seppure meno di quel che si credesse un anno fa? Le Borse salgono: è il balzo del gatto morto o la fine del mercato orso? I dati su prezzi, immatricolazioni di autovetture e occupazione sono tornati ad avere il contenuto informativo del passato o sono ancora inquinati dalla pandemia e dagli altri, più o meno connessi, fattori di crisi? In che modo la guerra in Europa continuerà a influenzare economia e società?
Le Lancette dell’economia di metà estate rispondono a queste e ad altre domande. La storica rubrica (ha oltre un terzo di secolo) sulla congiuntura, con uno sguardo attento ai cambiamenti strutturali dei sistemi economici, è curata da Fabrizio Galimberti e Luca Paolazzi e viene pubblicata solo su FIRSTonline. Domani il numero di agosto 2022.