Gli ordini dell’industria sono saliti del 10,2% congiunturale ad agosto (dati destagionalizzati) e del 15,9% tendenziale, il dato più alto da gennaio 2011 (dati grezzi). Lo comunica Istat. Il fatturato è salito invece del 4,1% congiunturale, anche questo il più elevato da gennaio 2011, e del 10% tendenziale. In otto mesi gli ordini sono scesi dell’1,1% e il fatturato dell’1,5%. E’ il risultato di un aumento significativo della componente estera a fronte di un riduzione di quella interna.
Gli indici destagionalizzati del fatturato registrano, a eccezione dell’energia che rimane invariata, incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevanti per i beni strumentali (+7,3%) e per i beni intermedi (+4,3%).
Per il fatturato manifatturiero, l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,4%), mentre solo la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati registra una diminuzione (-6,9%).
