Cresce la produzione industriale nell’Eurozona e nella Ue. Stando ai dati diffusi oggi da Eurostat, in entrambe le aree la produzione ha fatto segnare un aumento dello 0,6% sia rispetto al mese di agosto (quando calò rispettivamente dell’1,4% e 1,2%) sia nel confronto con lo stesso mese dell’anno precedente.
Male l’Italia, la peggiore tra i grandi Paesi europei. Nel nostro Paese infatti la produzione ha fatto segnare un calo dello 0,9% rispetto ad agosto e del 2,9% su base annua. I dati corrispondono a quelli riportati dall’Istat negli scorsi giorni.
Bene Germania (+1,7%) e Spagna (+1%), sostanzialmente invariata la Francia (+0,1%). Le performance peggiori, però, sono state quelle registrate in Danimarca (con un -5,6%), Portogallo (-4,1%) e Olanda (-2%).
Nell’unione valutaria cresce soprattutto la produzione di beni capitali (+2.9% rispetto ad agosto), mentre la flessione più pesante è stata quella accusata dai beni di consumo durevoli (-2,6%). Situazione simile anche nell’Europa a 28 Stati: la produzione dei beni capitali registra un +2,4%, mentre quella di beni di consumo durevoli un -1,7%.