Ancora rincari per l’industria italiana. A dicembre l’indice dei prezzi alla produzione è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 3,8% su base annua. Il tasso tendenziale risulta in netto rallentamento rispetto al mese precedente (+4,4%). Questi gli ultimi dati comunicati dall’Istat.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno crescono dello 0,1% rispetto a novembre e del 4,0% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra una diminuzione dello 0,1% in termini congiunturali e un incremento tendenziale del 2,7%.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano aumenti dello 0,1% sul mese precedente (con una crescita dello 0,3% per l’area euro e un calo dello 0,1% per l’area non euro). Su base annua si registra un aumento complessivo del 2,9% (+2,8% per l’area euro e +3,0% per quella non euro).
Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell’indice sul mercato interno proviene dalla componente relativa al comparto energetico (1,7%). Sul mercato estero, invece, i contributi più rilevanti arrivano dai beni intermedi.
Il settore d’attività economica per cui si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 15,7% sul mercato interno e del 18,5% su quello estero.