Crescono i prezzi della produzione industriale italiana. L’indice Istat segnala che a settembre l’incremento è stato dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 4,5% su base annua. Per i prodotti venduti sul mercato interno il rincaro è del 4,7% su base tendenziale.
Al netto del comparto energetico si registra invece un incremento dello 0,1% in termini congiunturali e del 3,7% rispetto a settembre 2010. I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano un aumento dello 0,4% sul mese precedente (con una variazione nulla per l’area euro e una pari a +0,4% per l’area non euro) e del 3,9% rispetto a settembre 2010 (+3,5% per l’area euro e +4,0% per l’area non euro).
A incidere maggiormente sulla crescita tendenziale dell’indice dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno sono i prodotti intermedi (+2,0%). Anche riguardo al mercato estero i contributi più rilevanti derivano, sia per l’area euro sia per l’area non euro, dai beni intermedi (rispettivamente 1,8 e 1,5%).
Il settore di attività economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 17,9% sul mercato interno e del 30,5% su quello estero.