In arrivo brutte notizie per l’Italia sul fronte degli ordinativi industriali, che segnano a ottobre un calo congiunturale dell’1,6%, frutto di una riduzione dell’1,0% degli ordinativi interni e del 2,4% di quelli esteri. Lo comunica l’Istat, specificando che nel confronto con il mese di ottobre 2010 l’indice grezzo registra una flessione del 4,8%.
L’aumento tendenziale maggiore si osserva per la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,4%), mentre il calo più ampio riguarda la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-13,8%).
Quanto al fatturato, a ottobre quello dell’industria italiana è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente. Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’1,1%, con un aumento dello 0,3% sul mercato interno e del 2,9% su quello estero.
Nella media dei tre mesi agosto-ottobre l’indice è aumentato dello 0,5% rispetto al periodo maggio-luglio. In termini congiunturali si registra un incremento del 3,6% per i beni strumentali e dello 0,3% per i beni di consumo, mentre calano del 2,1% i beni intermedi e dell’1,8% l’energia.
Il settore di attività economica per il quale si registra l’incremento tendenziale maggiore del fatturato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+17,3%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-8,5%).