L’industria italiana continua sulla strada della risalita. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, nella media dei primi cinque mesi del 2017 la produzione è aumentata dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Solo a maggio la produzione ha registrato un incremento dello 0,7% rispetto ad aprile e del 2,8% su base annua (dato corretto per effetti di calendario), ma nel trimestre marzo-maggio l’aumento è stato solo dello 0,2% rispetto al periodo dicembre-febbraio.
Sempre a maggio l’indice destagionalizzato mensile registra variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni strumentali (+2,3%) e dei beni di consumo (+0,2%). Segnano invece variazioni negative l’energia (-1,0%) e i beni intermedi (-0,4%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a maggio 2017 variazioni positive in tutti i comparti: aumentano in modo significativo i beni strumentali (+5,9%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (+2,5%), l’energia (+1,0%) e i beni intermedi (+0,4%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a maggio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+7,3%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+6,7%) e della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+5,0%).
I cali maggiori si registrano nei settori dell’attività estrattiva (-18,8%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-5,0%) e della industria del legno, della carta e stampa (-0,6%).