Migliora oltre la previsione l’industria dell’Eurozona a luglio, grazie anche alla crescita dell’Italia. Il Purchasing managers index di Markit relativo alle aziende del manifatturiero si è riportato, infatti, al di sopra della fatidica quota dei 50 punti che separa la contrazione dall’espansione dell’attività, a 50,3 dai 48,8 di giugno. Il consensus si attestava a 50,1 punti.
Per quanto riguarda l’Italia, invece, l’indice Pmi sul manifatturiero è salito dai 49,1 punti di giugno a 50,4 punti, tornando oltre la soglia dei 50 punti per la prima volta da due anni. Resta però, secondo gli analisti di Markit “qualche dubbio circa la sostenibilità della ripresa visto che le aziende risultano riluttanti ad aumentare i livelli occupazionali, gli acquisti e le giacenze a seguito dell’aumento della produzione e della domanda”.