L’indice Pmi di novembre del settore manifatturiero nell’Eurozona arretra di qualche decimale e si attesta a 50,1 punti accertando il periodo di stagnazione del settore nella zona euro. Il dato è stato rivisto dalla stima preliminare di 50,4 ed è in calo rispetto ai 50,6 di ottobre. Lo segnala Markit Economic indicando come la crescita in Spagna, Irlanda e Paesi Bassi abbia compensato le contrazioni nelle tre maggiori economie dell’Eurozona.
Alla base di questo dato, che mostra un momento di quasi stagnazione, osserva Markit, c’è la minore crescita della produzione e la contrazione del livello dei nuovi ordini ricevuti.
Non va molto meglio alla Cina il cui indice Pmi manifatturiero è sceso ai minimi da 8 mesi attestandosi ai 50,3 punti a novembre. Lo comunica l’ufficio nazionale di statistica precisando che l’attesa era di 50,6 punti e che il dato è in calo rispetto al 50,8 del mese di ottobre. Si ricorda che l’indice Pmi sopra i 50 punti segna una fase di espansione dell’economia e sotto una fase di contrazione.