La Banca centrale indiana ha tagliato oggi i tassi d’interesse. Si tratta della prima decisione di questo tipo negli ultimi tre anni: un’importante inversione di tendenza rispetto alla politica di stretta creditizia seguita negli ultimi tempi, il cui scopo era di fronteggiare un tasso d’inflazione ancora troppo elevato.
La Reserve Bank of India (Rbi) ha stabilito così una riduzione di 50 punti base (pari a mezzo punto percentuale) sia del “repo” (il tasso a cui la Banca presta soldi alle banche commerciali) sia del “reverse repo” (il tasso d’interesse imposto agli istituti di credito quando depositano i loro attivi presso la Banca centrale). I due tassi sono scesi rispettivamente all’8% e al 7%.
Tra marzo 2010 e ottobre 2011 la Banca era intervenuta 13 volte contro il surriscaldamento dell’economia e il caro vita, ma nelle ultime tre sedute aveva lasciato invariati i tassi. Il taglio atteso dagli analisti era di un quarto di punto.