Il miliardario indiano Gautam Adani è stato incriminato dai procuratori statunitensi per aver avuto un presunto ruolo in un piano da 265 milioni di dollari per corrompere funzionari indiani. Ciò ha fatto crollare le società del suo conglomerato in una profonda crisi per la seconda volta in due anni.
Molteplici sono state le accuse di frode che sono state mosse contro Adani, una delle persone più ricche del mondo, e contro altri sette imputati tra cui dirigenti di filiali di Adani Energy ed ex funzionari di un fondo pensione canadese. Per altro, secondo le autorità statunitensi, queste azioni hanno coinvolto anche una società quotata a New York e ha danneggiato investitori americani.
Il conglomerato indiano Adani smentisce le accuse e ha definito “infondata” l’incriminazione, aggiungendo che avrebbe cercato “ogni possibile ricorso legale”.
Il crollo delle società dell’impero Adani
Le azioni e le obbligazioni delle società Adani sono crollate oggi. All’apertura della Borsa di Bombay, le azioni dell’ammiraglia Adani Enterprises sono in calo del 10%, mentre quelle della controllata Adani Energy Solutions hanno subito un calo ancora più drammatico, perdendo quasi il 20%. Adani Ports & Special Economic Zone segna un calo del -20%. State Bank of India, principale finanziatore del gruppo Adani, perde il -5,2%. Inoltre, Adani Green Energy, la società al centro delle accuse, ha cancellato un’offerta di obbligazioni in dollari del valore di 600 milioni.
In tutto oggi il gruppo ha perso 28 miliardi di dollari di valore nelle contrattazioni di oggi in India, portando la capitalizzazione di mercato combinata delle sue aziende a 148 miliardi di dollari. I titoli obbligazionari in dollari di Adani sono crollati, con prezzi in calo tra 3 e 5 centesimi per i titoli obbligazionari
I mandati di arresto per Adani e il nipote Sagar
Sono stati emessi mandati di arresto negli Stati Uniti per Adani e suo nipote Sagar e i procuratori hanno intenzione di consegnare tali mandati alle forze dell’ordine straniere, come mostrano i verbali del tribunale. L’India e gli Stati Uniti hanno un trattato di estradizione. Sagar è un direttore esecutivo di Adani Green e attualmente supervisiona le sue “questioni strategiche e finanziarie”.
Le tangenti avrebbero potuto fruttare 2 miliardi di dollari di profitti
I procuratori federali degli Stati Uniti hanno affermato che gli imputati avrebbero pagato tangenti ai funzionari del governo indiano per ottenere contratti di fornitura di energia elettrica che avrebbero dovuto fruttare 2 miliardi di dollari di profitti in 20 anni e per sviluppare il più grande progetto di centrale solare dell’India. Hanno anche detto che gli Adani e un altro dirigente di Adani Green Energy, l’ex Ceo Vneet Jaain, hanno raccolto più di 3 miliardi di dollari in prestiti e obbligazioni nascondendo la loro corruzione a creditori e investitori. I tre sono stati accusati di frode sui titoli, associazione a delinquere per frode sui titoli e associazione a delinquere per frode telematica. Gli Adanis sono stati anche accusati in un parallelo caso civile della Securities and Exchange Commission (Sec) degli Stati Uniti.
“Gautam e Sagar Adani erano coinvolti in un piano di corruzione in occasione di un’emissione obbligazionaria di Adani Green del settembre 2021 che ha raccolto 750 milioni di dollari, di cui circa 175 milioni da investitori statunitensi”, si legge in un comunicato della Sec aggiungendo che una società chiave del progetto, Azure Power, era stata quotata alla Borsa di New York. “La documentazione allegata all’offerta obbligazionaria di Adani Green includeva dichiarazioni riguardo i suoi impegni anticorruzione e anti-concussione, che erano sostanzialmente false o fuorvianti alla luce della condotta di Gautam e Sagar Adani” dice la Sec.
I presunti legami tra Adani e il Primo Ministro Narendra Modi
L’amministrazione del Primo Ministro Narendra Modi è stata accusata dagli oppositori politici di favoritismo verso Adani nelle decisioni governative. Modi e Adani, entrambi provenienti dallo stato occidentale del Gujarat, hanno negato legami. Il partito del Congresso indiano ha ribadito le richieste di un’indagine parlamentare sulle presunte irregolarità del Gruppo Adani.
Le accuse penali non secretate presentate dall’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto orientale di New York hanno dimostrato che alcuni cospiratori si riferivano privatamente a Gautam Adani con i nomi in codice “Numero uno” e “il grande uomo”, mentre Sagar Adani avrebbe utilizzato il suo cellulare per rintracciare i dettagli specifici delle tangenti. Altri cinque imputati sono stati accusati di aver cospirato per violare il Foreign Corrupt Practices Act, una legge statunitense contro la corruzione, e quattro sono stati accusati di aver cospirato per ostacolare la giustizia.