Il governo indiano ha deciso di cancellare la commessa da 560 milioni di euro per 12 elicotteri AW101 di AgustaWestland, società del gruppo Finmeccanica. Lo riporta il giornale indiano “The Economic Times”, affermando che la decisione è destinata a pregiudicare gli esiti di un incontro previsto per domani tra i funzionari del ministero della Difesa indiano e i rappresentanti della società italiana.
Una fonte ministeriale ha confermato di ritenere impossibile che i dirigenti dell’AgustaWestland possano salvare il contratto: “L’incontro di domani è solo un tentativo per salvare la faccia, ma il Governo ha già deciso di cancellare il contratto perché ne è stata violata l’integrità”.
Dopo la diffusione della notizia, il titolo in Borsa di Finmeccanica ha accelerato al ribasso, arrivando a perdere oltre un punto e mezzo percentuale. Se confermata a livello ufficiale, la decisione di annullare il contratto riaprirà la partita sull’appalto a favore di altri produttori, fra cui Sikorsky Aircraft, Eads, Eurocopter e Lockheed Martin.
Nei mesi scorsi lo stesso ordine era stato al centro di uno scandalo legato ad accuse di corruzione. La vicenda ha creato non poco imbarazzo al governo indiano in vista delle elezioni, oltre a portare in carcere tempo fa l’ex numero di Finmeccanica, Giuseppe Orsi. Il gruppo controllato dal Tesoro ha sempre negato ogni irregolarità nella procedura di assegnazione della commessa.
A inizio anno l’India aveva congelato il contratto e il 23 ottobre il ministero della Difesa di Nuova Deli aveva inviato alla AgustaWestland una nota in cui annunciava il proposito di cancellarlo. Lo scorso mese l’azienda italiana aveva richiesto un arbitrato sul caso, ma fonti del ministero della Difesa indiano sostengono che non sia possibile perché la società avrebbe violato l’integrità del contratto. Tuttavia, da un punto di vista legale, il caso dovrebbe ancora essere sottoposto alla giustizia indiana.
L’8 novembre, durante la conference call con gli analisti sui risultati trimestrali, l’amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, aveva detto che allo stato attuale la vicenda non avrebbe avuto “conseguenze finanziarie” per il gruppo, precisando che tre elicotteri AW101 inizialmente costruiti per il contratto “sono già stati venduti ad altri clienti”.