A maggio partiranno i nuovi incentivi per l’acquisto di auto. Il budget complessivo è di 950 milioni di euro per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, che includono auto, moto, scooter e veicoli commerciali leggeri. Manca ancora l’ufficialità perché, dopo la firma di Palazzo Chigi, si è in attesa dell’esame della Corte dei conti e della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Dpcm. L’applicazione dei nuovi incentivi partirà con la possibilità di prenotare il bonus auto nella prima settimana di maggio.
Gli sconti saranno validi per i contratti d’acquisto firmati nel 2024. L’unico nuovo vincolo richiesto è che il veicolo sia mantenuto per almeno 12 mesi. La richiesta del contributo avverrà tramite i concessionari, che si registreranno sulla piattaforma online fornita dal MISE e applicheranno lo sconto al momento dell’acquisto, confermando l’operazione entro 180 giorni. In quest’ultimo caso il governo sta anche considerando di estendere il tempo massimo tra l’acquisto e l’immatricolazione della vettura da 180 a 270 giorni, per adattarsi ai tempi di consegna delle case automobilistiche. Prevista poi l’apertura degli incentivi anche per le società di noleggio che non ne avevano usufruito l’anno precedente.
Gli incentivi 2024 per le auto ibride plug-in
Con l’acquisto di un’auto elettrica, è possibile ottenere sconti fino ad un massimo 13.750 euro per coloro che hanno un Isee inferiore a 30 mila euro. Anche i bonus per le auto ibride plug-in, con emissioni tra 21 e 60 g/km di CO2 (categoria M1), sono molto interessanti, con un incremento dei fondi rispetto all’anno precedente: nel 2024 sono stati stanziati 150 milioni di euro.
Gli incentivi sono destinati a vetture con un prezzo di listino fino a 54.900 euro IVA inclusa (entro quindi i 45 mila euro senza IVA). Per le ibride plug-in, quindi, il contributo parte da 4.000 euro senza rottamazione, salendo a 5.000 euro per chi ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro. Con la rottamazione di un veicolo Euro 2, i contributi possono arrivare fino a 8.000 euro, e fino a 10.000 euro per coloro con ISEE inferiore ai 30.000 euro.
Esistono tre tipi di auto ibride: le Mild Hybrid, conosciute anche come ibride leggere, seguite dalle Full Hybrid, che sono ibride complete, e infine le Plug-in Hybrid, che possono essere collegate a una presa elettrica e rientrano nella categoria M1 di emissioni. Le vetture Plug-in Hybrid combinano i vantaggi delle auto ibride e delle auto completamente elettriche. Possono funzionare utilizzando solo l’energia della batteria e possono essere ricaricate rapidamente come i veicoli completamente elettrici. Tuttavia, sono dotate anche di un motore termico come le ibride, consentendo di viaggiare anche quando la ricarica non è possibile.
Ecco una selezione dei veicoli ibridi plug-in più interessanti e apprezzati sul mercato.
Renault Captur E-Tech
Renault Captur E-Tech è una delle auto ibride plug-in più convenienti sul mercato. Equipaggiato con un motore a benzina da 1,6 litri da 91 CV e due motori elettrici per un totale di 160 CV, offre un’autonomia fino a 50 km in modalità completamente elettrica. Nonostante lo spazio a bordo sia adeguato, il bagagliaio è limitato a causa della batteria da 9,8 kWh posizionata sotto al pianale, offrendo una capacità di 265-379 litri. I tempi di ricarica sono standard, con 5 ore tramite presa domestica e 3 ore con colonnina di ricarica rapida o wallbox.
È attualmente il modello più venduto della casa automobilistica in Italia, con 5.400 immatricolazioni nei primi due mesi del 2024, classificandosi come la decima auto più venduta assolutamente. Nell’ultimo mese, ha registrato 2.919 immatricolazioni, posizionandosi come la nona auto più venduta in Italia a febbraio 2024.
La versione Captur E-Tech Full Hybrid 145 equilibre è proposta a un prezzo di 21.550 euro anziché 26.850 euro, con uno sconto di 5.300 euro. Il finanziamento prevede un anticipo di 3.300 euro, 36 rate da 120 euro al mese e una rata finale da 16.916 euro.
Peugeout 3008
Parte da 41.200 euro il listino prezzi della Peugeot 3008 plug-in nell’allestimento base Active pack. Servono 43.050 euro, invece, per acquistare la versione Allure pack. Nel primo caso si scende a quota 37.200 euro con la rottamazione di un altro veicolo, mentre con l’incentivo da 2.000 euro senza rottamazione si arriva a quota 41.050 euro per la versione Allure pack. Questo modello, presente nella top 15 delle vetture preferite dagli italiani nel corso del 2023 con 1.596 esemplari immatricolati, è spinto da un powertrain plug-in Hybrid 180 e-Eat8 con motore termico a benzina da 1,6 litri e 150 Cv abbinato a un’unità elettrica da 110 Cv. Secondo quanto dichiarato dalla casa le emissioni di CO2 sono pari a 38 g/km.
Altro modello della casa francese appetibile in modalità plug-in è la Peugeot 308, una delle ibride ricaricabili più popolari tra le compatte del segmento C. Equipaggiata con un motore benzina da 150 CV (o 180 CV per la versione GT più potente, con 225 CV totali) accoppiato a un motore elettrico da 110 CV, offre un’autonomia fino a 66 km in modalità completamente elettrica grazie alla batteria da 12,4 kWh.
Jeep Renegade
Nel 2023, Jeep Renegade è stato il terzo modello più venduto tra le vetture ibride plug-in, con 3.977 unità vendute. Le emissioni sono dichiarate a 41 g/km. Jeep Renegade 4xE è la versione plug-in del popolare B-SUV, considerata una delle ibride plug-in più convenienti. Monta un motore turbo benzina 1.3 accoppiato a un’unità elettrica posteriore da 60 CV, offrendo due versioni di potenza, 190 CV e 240 CV. La batteria da 11,4 kWh consente un’autonomia elettrica di 50 km e può essere ricaricata in 3,5 ore con la Wallbox. Il prezzo di listino per l’allestimento Limited parte da 42.400 euro con un motore 1.3 Turbo da 190 CV. Con la rottamazione di un altro veicolo, il prezzo scende a 38.400 euro, mentre gli incentivi statali lo portano a 40.400 euro. Jeep Renegade 1.5 T4 e-Hybrid 130 CV DCT Limited da prezzo di listino 33.400 euro si può ottenere ad un prezzo di 28.100 euro.
MG Ehs
MG EHS è la plug-in hybrid più economica sul mercato italiano, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo-dotazioni.
Questo SUV presenta un design pulito e dinamico, con un motore a benzina da 162 CV accoppiato a uno elettrico da 122 CV e una batteria da 16,6 kWh, consentendo un’autonomia di 52 km in modalità completamente elettrica nel ciclo misto. MG EHS può essere acquistata a partire da 24.640 euro.
Cupra Formentor E-Hybrid
La Cupra Formentor E-Hybrid è il quarto modello PHEV più venduto sul mercato italiano nel 2023, con emissioni di CO2 comprese tra 28 e 33 g/km. La Cupra Formentor, nella sua versione E-Hybrid, è una delle auto ibride plug-in più convenienti sul mercato. La variante 1.4 e-Hybrid, con 204 CV e cambio automatico DSG a sei marce, ha un prezzo di listino a partire da 43.850 euro, mentre la versione da 245 CV richiede 51.950 euro. Con la rottamazione di un altro veicolo, il prezzo scende a 47.950 euro, mentre con gli incentivi statali senza rottamazione si attesta a 49.950 euro.
Monta un motore benzina da 1.5 litri accoppiato a un motore elettrico per una potenza complessiva di 204 CV e 245 CV (per la versione VZ), entrambi con cambio automatico DSG. L’autonomia varia da 59 a 55 km in modalità completamente elettrica, con consumi di 1,2 e 1,4 litri per 100 km. I tempi di ricarica sono medi, con 3,5 ore per la Wallbox e 5 ore per la carica domestica.
Audi A3 Sportback
L’Audi A3 Sportback TFSI-e è tra i venti modelli preferiti dagli italiani nel 2023, con 1.035 immatricolazioni nell’arco dell’anno. La Audi A3 Sportback TFSI e è la versione ibrida plug-in della compatta premium, equipaggiata con un motore a benzina da 1.4 litri accoppiato a un motore elettrico da 190 CV. Il prezzo di listino parte da 44.000 euro per la versione da 204 CV, ma con la rottamazione di un altro veicolo è possibile acquistarla a circa 40.000 euro, mentre senza rottamazione il prezzo sale a 42.000 euro. Le emissioni di CO2 sono dichiarate a 31 g/km. L’autonomia in modalità completamente elettrica varia da 59 a 67 km, con un consumo compreso tra 14,1 e 15,4 kWh/100 km.
Ford Kuga
La Ford Kuga ha conquistato una quota di mercato significativa, pari all’8,8% delle ibride plug-in, con 6.178 immatricolazioni nel 2023. A partire dal 1° gennaio 2024, il C-SUV dell’Ovale blu è disponibile a un prezzo di listino che parte da 44.650 euro per la versione plug-in hybrid da 225 CV con l’allestimento St-Line. Per gli allestimenti Titanium X e St-Line X, il prezzo sale rispettivamente a 45.650 e 47.150 euro.
Con la rottamazione di un altro veicolo, il prezzo base scende a 40.650 euro, mentre senza rottamazione ma con gli incentivi statali si arriva a 42.650 euro. L’autonomia massima dichiarata dalla casa in modalità elettrica è di 75/88 km, con emissioni di CO2 pari a 22 g/km.
Opel Astra Hybrid
Opel Astra Hybrid rappresenta l’opzione ibrida plug-in economica della compatta tedesca. Dotata di un motore benzina 1.6 turbo da quattro cilindri da 150 CV e un motore elettrico da 110 CV, abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti, offre una potenza totale di 180 CV con una batteria agli ioni di litio da 12,4 kWh.
L’autonomia in modalità completamente elettrica è di 58 km. Il prezzo base parte da 43.450 euro, ma con gli sconti è possibile ottenere un prezzo inferiore ai 40.000 euro.
Toyota Prius Plug-in Hybrid
La nuova Toyota Prius di quinta generazione è un’ibrida plug-in con 223 CV e livelli di consumo ed emissioni bassissimi. Offre un’autonomia fino a 86 chilometri in modalità completamente elettrica e ha un prezzo di listino di partenza 42.200 euro. In ambiente urbano, dove le velocità sono ridotte, l’autonomia può essere ancora maggiore e spesso basta per gli spostamenti quotidiani senza l’utilizzo del motore termico.
Alfa Romeo Junior
Tra i modelli plug-in hybrid rientra anche la nuova Alfa Romeo Junior. Il nome non è un errore, ma è la nuova denominazione assegnata all’Alfa Romeo Milano. La decisione è stata presa dopo le preoccupazioni espresse dal ministro Urso, il quale ha evidenziato che un’auto chiamata “Milano” non dovrebbe essere prodotta in Polonia poiché infrangerebbe le regole dell’Italian Sounding.
L’Alfa Romeo Junior Ibrida Speciale, con un motore da 1,2 litri e 136 CV di potenza, registra emissioni di CO2 pari a 117 g/km. Il prezzo massimo di listino è fissato a 42.700 euro IVA inclusa. Rispettando i requisiti per il bonus, è possibile ottenere 3.000 euro di sconto rottamando un’auto Euro 0, 1 o 2, 2.000 euro per un veicolo Euro 3 e 1.500 euro per un Euro 4. Si può quindi arrivare ad un prezzo finale di 28.900 euro. Senza veicoli da rottamare, non è previsto alcun bonus.
Altro modello del Biscione da tenere in considerazione è l’Alfa Romeo Tonale. Il prezzo di listino parte da 39.350 euro, ma per la versione plug-in hybrid Q4 da 280 CV il costo è di 51.700 euro. Con la rottamazione di un altro veicolo, è possibile acquistare il C-SUV del Biscione a un prezzo di 47.700 euro IVA inclusa, mentre con solo gli incentivi statali il prezzo finale è di 49.700 euro. Le emissioni di CO2 dichiarate dalla casa sono pari a 30 g/km nel ciclo combinato WLTP.
Incentivi 2024: la tabella dei bonus
Fascia di emissioni di CO2 | 0-20g/km | 21-60g/km | 61-135g/km |
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Tetto massimo di spesa (IVA e optional inclusi) | 42.700€ | 54.900€ | 42.700€ |
Con rottamazione Euro 0-1-2 | 11.000€ | 8.000€ | 3.000€ |
Con rottamazione Euro 3 | 10.000€ | 6.000€ | 2.000€ |
Con rottamazione Euro 4 | 9.000€ | 5.500€ | 1.500€ |
Senza rottamazione | 6.000€ | 4.000€ | – |
Con rottamazione Euro 0-1-2 e ISEE inferiore a 30.000€ | 13.750€ | 10.000€ | 3.000€ |
Con rottamazione Euro 3 e ISEE inferiore a 30.000€ | 12.500€ | 7.500€ | 2.000€ |
Con rottamazione Euro 4 e ISEE inferiore a 30.000€ | 11.250€ | 6.875€ | 1.500€ |
Con rottamazione Euro 5 e ISEE inferiore a 30.000€ | 8.000€ | 5.000€ | – |
Senza rottamazione e ISEE inferiore a 30.000€ | 7.500€ | 5.000€ | – |