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In una ricetta di una trattoria di Sacile ai tempi della Prima guerra mondiale la formula dell’antenato del Tiramisù icona della pasticceria italiana nel mondo

Una pronipote della signora Catina, cuoca dell’antica trattoria di Sacile, ha recuperato un vecchio ricettario scritto al mano. Al posto del mascarpone, si usava la panna montata; e al biscotto savoiardo, veniva preferito il pan di Spagna. La ricetta nel cook-book 2025 che contiene le migliori creazioni dei concorrenti della Tiramisù World Cup, quest’anno a Treviso dal 9 al 12 ottobre

In una ricetta di una trattoria di Sacile ai tempi della Prima guerra mondiale la formula dell’antenato del Tiramisù icona della pasticceria italiana nel mondo

In un vecchio ricettario, scritto a mano, a Sacile in provincia di Pordenone, c’era la formula dell’antenato del Tiramisù. Il ricettario che risale agli anni della Prima guerra mondiale venne donato nel giorno delle nozze negli anni Cinquanta a una ragazza di Sacile scomparsa l’anno scorso. Ma una nipote lo ha recuperato e alla vigilia del Tiramisù Day, la giornata che in tutto il mondo omaggia il celebre dessert italiano, gli organizzatori della Tiramisù World Cup lo hanno reso noto con un filmato con cui la nipote mostra il vecchio ricettario e ne spiega la storia.

La ricetta di un Dolce Livenza che praticamente era con gli stessi componenti del tiramisù

“Mi chiamo Sandra Micheletto, sono nata a Sacile nel 1929 e più o meno sono sempre vissuta qui. Questi sono due libri che mi vengono uno dalla mia vecchia famiglia e uno fatto quando mi sono sposata dove sono raccolte alcune ricette, perché ai miei tempi non c’erano così tanti ricettari, soprattutto non essendoci la TV non c’erano trasmissioni gastronomiche e una ragazza, quando si sposava, portava con sé un patrimonio di ricette aggiungendone di nuove. In questo ricettario ci sono anche quelle della suocera di mia madre, Catina, che aveva una trattoria in piazza a Sacile nella prima da mondiale e lei riportava la ricetta di un Dolce Livenza. Io una volta sfogliandolo ho visto che praticamente era con gli stessi componenti del famoso tiramisù che in Veneto si contendono come marchio di fabbrica. Ma al posto del mascarpone che immagino che a quei tempi non fosse facile trovarlo usava la panna montata per il resto esattamente uguale. So poi che anche un altro ristorante di Sacile in piazza, un vecchio famoso ristorante che si chiamava Da Sfriso, anche lì usavano fare questo dolce Livenza che era esattamente come la ricetta della mia nonna”.

Rispetto alla ricetta celebrata in tutto il mondo, spiegano gli organizzatori della Tiramisù World Cup, quella dell’“antenato” prevede dosi e varianti che ancora possiamo ritrovare nel Tiramisù, esattamente come avviene in ogni creazione dei partecipanti alla TWC (quest’anno a Treviso dal 9 al 12 ottobre) e in ogni famiglia in Italia e nel mondo.

La ricetta nel cook-book 2025 con le migliori creazioni dei concorrenti della Tiramisù World Cup, quest’anno a Treviso dal 9 al 12 ottobre

Ecco allora che, al posto del mascarpone, troviamo l’uso della panna montata; al biscotto savoiardo, (ancora poco usato in zona, al tempo) veniva preferito il pan di Spagna. Si suggeriva, inoltre, di aggiungere rum oppure cognac (oggi taluni usano il Marsala), sebbene nella ricetta originale non sia previsto alcun utilizzo di alcol. Ci sono alcune differenze rispetto a come conosciamo oggi il Tiramisù, dunque, ma sono varianti che ancora si ritrovano nelle abitudini di molti amanti del famoso dessert tricolore.

«Per noi è stata un’autentica sorpresa, emersa attraverso i video di VisitSacile – racconta Francesco Redi, ideatore e organizzatore della Tiramisù World Cup, in questi giorni in tour a New York (Usa) e Toronto (Canada) proprio per celebrare il Tiramisù Day, in collaborazione con il partner Matilde Vicenzi -. Quello che viene mostrato nel video è la prova di un “predecessore” del Tiramisù, inteso come oggi lo conosciamo nei suoi ingredienti originali (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao)».

«Non solo, è la dimostrazione di come da più parti (in passato) in tutte le cucine delle case si realizzassero ricette con quei pochi ingredienti che si avevano a disposizione, proprio come uova e zucchero, che sono la base del Tiramisù – commenta ancora Redi -. Da lì, le sperimentazioni e le nuove creazioni con le diverse derivazioni e interpretazioni. In fondo, come direbbe lo storico Alberto Grandi (già giudice della TWC), “la tradizione è un’innovazione che ce l’ha fatta”». La ricetta dell’“antenato” del Tiramisù fa parte del cook-book 2025 che contiene le migliori creazioni dei concorrenti della TWC. Una copia digitale può essere scaricata a questo link: https://tiramisuworldcup.com/cookbook/

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