Una esercitazione anti-terroristica multinazionale è iniziata nella Cina settentrionale, nella regione della Mongolia Interna, e coinvolge le unità militari di quattro paesi della Shanghai Cooperation Organization. Quest’anno, peraltro, c’è una novità: la presenza, fra le ‘teste di cuoio’ di una unità femminile cinese.
Chen Ye, una ragazza 23enne, dichiara: “Ho sempre voluto servire sotto le armi. Anche mio fratello è un militare, lo ammiravo molto quando ero piccola, e mi sono detto che volevo anch’io fare quel che faceva lui”. Così oggi Chen Ye è parte del “Chinese Army Special Operations Force”. L’unità speciale femminile si compone di 30 soldatesse. L’addestramento è meno intenso per le donne, ma hanno qualcosa di più rispetto agli uomini. Ma Shifu, un portavoce delle “Special Operation forces” ha detto che “gli agenti femminili sono più bravi nel condurre ‘reconnaissance’, negoziati per gli ostaggi e infiltrazione delle linee nemiche, dato che è più facile per loro travestirsi e confondere il nemico”.
L’esercitazione coinvolge circa 7000 militari e domani – 29 agosto – vi sarà l’ultima simulazione: infiltrazione e soccorso di ostaggi in ambiente urbano.
http://news.xinhuanet.com/english/video/2014-08/26/c_133584643.htm