Seduta d’attesa, stamane, sulle piazze europee, in attesa del dato sull’andamento degli ordini di beni durevoli in America che, probabilmente, detterà la direzione di marcia a Wall Street. Nell’attesa, Piazza Affari segnala una cauta ripresa (+0,3%) grazie anche alla performance di Fiat (+3,4%) , premiata dalla notizia del prossimo consolidamento dei conti di Chrysler. Al contrario, dopo il profit warning di Applied Materials, il gruppo leader nella produzione di macchinari per i chips, è in frenata il settore tecnologico (-0,4% l’indice Soxx) anche se Stm contiene la perdita allo 0,1 per cento.
L’emergenza dei debiti sovrani continua a pesare sull’euro, che ha perso terreno nei confronti del dollaro e viene scambiato a 1,407 (contro 1,410), ma non sulle banche, in netto recupero dopo due giorni difficili. Intesa, in particolare, mette a segno un recupero del 2,5%, seguita da Ubi (+2,4%) e Unicredit (+1,6%).