Borse europee prudenti attorno alla parità al giro di boa della seduta. Milano si muove invece in controtendenza e cede lo 0,52% influenzata anche da fattori tecnici, con la scadenza di opzioni, future e future sull’indice e ribilanciamento dell’Ftse Mib. Parigi -0,02%, Francoforte 0,13%, Londra 0,34%. Oltremanica si rinnova l’attenzione sul settore farmaceutico con Shire che balza dell’11% dopo la proposta informale di acquisizione da parte dell’americana Abbvie, finora respinta dalla società irlandese. In generale in Europa salgono i titoli delle materie prime mentre scendono le banche.
Nella zona euro il dato destagionalizzato delle partite correnti dell’Area Euro ha raggiunto un surplus record a 21,5 miliardi. L’avanzo, ha spiegato la Bce, deriva dal surplus di 16,9 miliardi dei beni, di 10,6 miliardi dei servizi e di 5,3 miliardi del conto del reddito che hanno più che bilanciato il deficit dei trasferimenti correnti pari a 10,6 miliardi. Nei 12 mesi il surplus delle partite correnti destagionalizzato ha raggiunto un record di 248,7 miliardi pari al 2,6% del Pil dell’Eurozona.Ora il mercato guarda al dato sulla fiducia dei consumatori nel mese di giugno sempre per l’Eurozona. Nel frattempo l’Ecofin ha varato la revisione della direttiva sulle sussidiarie, che mette nel mirino le multinazionali con pratiche fiscali giudicate aggressive dalla Ue: lo scopo della nuova direttiva è impedire che il trasferimento di profitti tra aziende e loro filiali in altri Paesi venga utilizzato per evadere il fisco in più Paesi.
A Piazza Affari corre Finmeccanica +3,61%. Il Cda ha approvato la riorganizzazione delle controllate. Bene anche Luxottica in rialzo del 2,92%, i diritti di Mps che salgono di quasi il 2% nell’ultimo giorno di negoziazione. Il titolo Mps invece crolla ancora del 7,66%, peggior titolo del Ftse Mib. In fondo al paniere principale troviamo anche Telecom Italia -3,42% che paga le voci di disimpegno di Telefonica. Unicredit -1,7%, Mediobanca -1,66%.
Mediaset piatta -0,06% nel giorno della decisione sul 22% detenuto in Dts, la controllante della principale pay tv spagnola. Moncler -1,16%. Il fondo Carlyle ha ceduto oltre 17,8 milioni di azioni, pari al 7,13% del capitale, ed è così uscita dal gruppo dei piumini. La vendita è stata fatta a 12,04 per azione, con uno sconto dello 0,5% rispetto alla chiusura di ieri. Rimbalza invece Yoox dello 0,98%.