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In attesa dei dati americani sul lavoro, a Piazza Affari vola Bpm e avanzano Fiat, Saipem e Telecom

Arrivano finalmente buone notizie dal fronte dell’industria italiana. E Piazza Affari balza al vertice tra le Borse europee in una mattinata fiacca, dominata dall’attesa per i dati sull’occupazione americana che saranno resi noti alle 14 e trenta. L’indice Ftse Mib sale dello 0,52 % a quota 21895. Deboli gli altri listini: Francoforte +0,01%, Londra +0.09%. Parigi arretra dello 0,31%.

Il rilancio di Pfizer su Astrazeneca non passa l’esame del board che ha respinto l’offerta americana, rialzata a 50 sterline per azione per un totale di 63,1 miliardi di sterline, giudicandola “inadeguata

Positivo l’andamento del mercato del debito sovrano. Il rendimento del Btp è sceso al 3,06% nuovo minimo storico con uno spread sul decennale tedesco a 160 punti.

La nota più positiva riguarda gli indici Pmi di aprile, che segnalano la tendenza dell’industria attraverso e decisioni di acquisto dei managers. Il dato italiano (54 contro il precedente 52,4) è il migliore da 36 mesi. Solo l’Irlanda, nell’eurozona, ha fatto meglio.

Vola Banca Popolare di Milano (+5,03%) in vista del prossimo aumento di capitale: mercoledì sera il consiglio di gestione ha fissato il prezzo dell’aumento di capitale in 0,43 euro per azione nel rapporto di 9 nuove azioni ogni 25 possedute. 

Fra le altre banche Unicredit sale dello 0,78%, Intesa -0,16%, Monte Paschi recupera lo 0,13%. In grande evidenza Fiat +2,19% dopo i buoni dati sulle vendite di Chrysler in America: +14% ad aprile contro una crescita del mercato dell’8%. Nel pomeriggio avranno diffusi i dati delle immatricolazioni italiane.

Nel settore auto avanza anche Brembo (+1,4%): Mediobanca ha alzato il target price. Continua la marcia di Telecom Italia (+1,68%), ai massimi dal marzo 2012. L’indice Eurostoxx delle Tlc europee guadagna l’1,2% ed è il migliore di oggi, trascinato ancora una volta da Orange +3,7%. A Francoforte Deutsche Telekom guadagna l’1,9% dopo la notizia che l’americana Sprint ha incontrato le banche in vista di un’offerta per T-Mobile US, al 67% controllata da Deutsche Telekom.
 
Enel +0,83%, Ubs ha alzato il prezzo obiettivo a 4,9 euro da 4,25 confermando il giudizio Buy. 

Enel Green Power + 0,87%. Stamattina gli analisti di Barclays hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo del 9% a 2,4 euro, citando le attese di una forte crescita grazie al piano di installazione di nuovi impianti, il calo dello scenario di rischi e una buona generazione di cassa.

Saipem segna un rialzo del 2,23% dopo avere annunciato una commessa da 1,8 miliardi di dollari per lavori nel Mar Caspio in Azerbaijan. Il contratto prevede tra l’altro la posa di oltre 360 Km di condotte, i servizi di supporto in immersione e il potenziamento dei mezzi di installazione. La controllante Eni è in calo dello 0,11%. 

Tenaris sale dell’1,18% dopo risultati leggermente migliori delle attese. Il leader mondiale nella produzione di tubi senza saldature per il settore petrolifero ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con con un utile netto di 428 milioni di dollari, rispetto ai 423 milioni dello stesso periodo 2013. 

Avanza Safilo (+3,1%): Mediobanca ha alzato il giudizio ad Outperform dal precedente Neutral.

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