“Un simpatico tentativo di corruzione“. Così il Mario Monti definisce l’ultima “proposta shock” di Silvio Berlusconi, che ieri ha raggiunto l’acme della campagna elettorale promettendo non solo di abolire l’Imu sulla prima casa, ma anche di restituire agli italiani i soldi spesi nel 2012 per pagare la nuova imposta sull’abitazione principale.
“E’ meraviglioso – ha ironizzato ai microfoni di Rtl 102.5 il Premier dimissionario, candidato alle politiche con la sua Lista civica -. Non è la prima volta che qualcuno cerca di comprare il voto degli italiani. Un cinquantennio fa si prometteva qualche chilo di pasta, o una scarpa con riserva di consegnare l’altra dopo il voto… Ma è la prima volta che in modo scientifico qualcuno cerca di comprare il voto degli italiani con i soldi degli italiani stessi, quelli usati per tappare i buchi di bilancio lasciati proprio da lui che ha governato otto degli ultimi 10 anni”.
Secondo Monti, quello di Berlusconi è “un tentativo di rendere appetibile il voto per un partito senza grande attenzione agli equilibri italiani. Un tentativo simpatico di corruzione: ‘Ti compro il voto con dei soldi, che sono quelli degli italiani. Poi poco importa che come nel 2011 dovrò andarmene perché la situazione non è più gestibile, magari chiameranno un tecnico… Ma intanto sono stato eletto'”.
Il Cavaliere “non è nuovo a promesse – ha concluso Monti -. Promise la rivoluzione liberale, e non ci fu nessuna rivoluzione. Promise la riduzione delle tasse, e non c’è stata durante i governi Berlusconi. E’ la quarta volta che promette, credo che gli italiani abbiano memoria”.
Infine, da Facebook il Professore ha lanciato il guanto della sfida mediatica: “A questo punto – si legge sul profilo di Monti – ci domandiamo se Berlusconi vorrà accettare il mio invito ad un confronto in tv per discutere anche delle sue proposte”.
