Vodafone spinge sull’Internet of Things (IoT) e guarda alle imprese e alle pubbliche amministrazioni non solo del Nord ma anche del Centro Sud. Per questo ha scelto Roma per presentare le nuove soluzioni studiate per facilitare la comunicazione e connettività tra macchine, una connessione che consente di snellire i processi, di innovare i prodotti e di migliorare l’interazione con i clienti. Sulla rampa di lancio ci sono l’Agrifood, l’industria 4.0, gli “Smart Building” e “Smart Cities”. Imprese, immobili e città del futuro ormai prossimo.
Il mercato IoT nel 2017 ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente e si prevede che i settori Smart Metering, Smart Car, Smart Home e Industrial IoT saranno quelli con i tassi di crescita più significativi nel 2018. Secondo l’ultimo “IoT Barometer Report” di Vodafone, il principale sondaggio globale sullo stato dell’innovazione e degli investimenti IoT , nel 2017 è raddoppiato il numero di progetti dedicati all’IoT su scala globale, mentre il 61% di tutte le società intervistate considerano l’IoT un volano essenziale per la trasformazione digitale.
Il motivo di questa crescita esponenziale si comprende meglio citando qualche esempio concreto. Si immagini di essere in auto da ore alla spasmodica ricerca di un parcheggio, di lavorare in un contesto potenzialmente pericoloso per la propria incolumità, di voler leggere in autonomia i contatori casalinghi di acqua, gas e luce, di aver bisogno di una veduta dall’alto per la ricerca di una persona dispersa in un fitto bosco. Si immagini di avere la soluzione a portata di click e di poter trovare facilmente un posto per la propria auto risparmiando tempo, carburante ed energia, di vedere segnalate in tempo reale le situazioni di pericolo, di procedere da soli alla lettura dei consumi della propria abitazione, di trovare la persona dispersa con l’aiuto di un drone: queste sono solo alcune delle applicazioni intelligenti presentate da Vodafone a imprese e pubblica amministrazione.
AGRICOLTURA E CLIMA, INTERNET FA LA DIFFERENZA
“Food and wine tracking and safety” è la soluzione pensata da Vodafone per controllare tutti i processi produttivi dell’industria agroalimentare, garantendo la qualità dei prodotti. Invece, per monitorare il livello di umidità, illuminazione e presenza di agenti inquinanti del terreno (sfruttando la tecnologia NB-IoT) è stata creata la stazione meteo “Weather Station” che viene posizionata nel campo di interesse e si alimenta con un pannello fotovoltaico che ne ricarica le batterie. Infine, la “Smart stall” che è una soluzione per il monitoraggio dei parametri ambientali di una stalla e la salute degli animali.
È interessante vedere come settori di eccellenza per l’Italia quali agricoltura e allevamento, che sono considerati settori tradizionali nel nostro paese, possano trarre vantaggio dall’innovazione tecnologica ed è per tale ragione che le stesse associazioni di categoria – Confagricoltura e Coldiretti in particolare – considerino fondamentale diffondere la conoscenza dell’Internet of Things nelle aziende a tutti i livelli di produttività.
“Le soluzioni IoT presentate mercoledì 13 giugno sono una ulteriore dimostrazione del posizionamento di Vodafone quale solution integrator, per accelerare la trasformazione digitale di imprese e PA, a partire dai propri asset distintivi: dalla rete mobile di ultima generazione, alle soluzioni convergenti fisso mobile, fino alla piattaforma IoT, e ai servizi Cloud e Vodafone Analytics”, ha dichiarato Giorgio Migliarina, Direttore Enterprise di Vodafone Italia.
INNOVAZIONE, IMPRESE PIU’ CONSAPEVOLI DEL VALORE AGGIUNTO
La nota positiva è rappresentata dal fatto che rispetto allo scorso anno la consapevolezza delle imprese italiane verso la digitalizzazione e l’ammodernamento tecnologico è molto cambiata: nel 2016 il 25% delle aziende dichiarava di non conoscere il tema, mentre nel 2017 il dato è calato all’8%. Legato al paradigma dell’Industria 4.0, oggi la situazione è ben diversa: solo l’8% delle imprese dichiara di non conoscere il tema (25% nel 2016), mentre il 28% sta valutando come passare all’azione.
“Nella corsa verso la trasformazione digitale, l’IoT rappresenta uno dei principali fattori di innovazione per le imprese, in tutti i settori industriali” , ha proseguito Migliarina. “Qui a Roma abbiamo voluto mostrare concretamente come le tecnologie IoT, possano cambiare i modelli di business, rendendoli più efficienti e produttivi, anche alla luce delle imminenti evoluzioni tecnologiche di cui Vodafone è protagonista: dal completamento della copertura NB-IoT, allo sviluppo del 5G”.
Vodafone ha recentemente annunciato il completamento entro settembre 2018 del 100% dei propri siti 4G con la tecnologia di rete del Narrowband-IoT che si inserisce nella strategia verso lo sviluppo del 5G con nuovi servizi per clienti, privati e aziende, maggiore capacità di copertura e batteria a più lunga durata.
Il vero valore aggiunto dell’Internt of Things non è solo lo sviluppo della connettività, ma la capacità di poter fornire dei servizi di alto livello che aiutino le persone e imprese a trovare soluzioni concrete alle loro esigenze con un impatto anche sulla sostenibilità.