Oltre mezzo milione di pratiche online fanno decollare lo Sportello unico per le attività produttive telematico (Suap) frutto della collaborazione tra Camere di commercio e Comuni. In poco più di due anni sono quintuplicati gli adempimenti svolti dagli imprenditori per l’avvio e l’esercizio d’impresa senza fare code con la piattaforma www.impresainungiorno.gov.it, il punto unico di contatto per le imprese realizzato dal sistema camerale italiano per supportare i Comuni nella gestione di questo servizio. Solo nel 2015 sono stati oltre 216mila i procedimenti gestiti digitalmente, il 35% dei quali ha permesso di far nascere più di 72mila imprese in appena 24 ore.
“La semplificazione viaggia sulla via del digitale, come dimostra il successo di questa piattaforma telematica realizzata dalle Camere di commercio che sta continuando a raccogliere attorno a sé un numero crescente di adesioni tra i Comuni per rendere nel concreto più facile fare impresa in Italia”. E’ il commento del Presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, secondo cui “il sistema camerale è da sempre un luogo di innovazione, un pioniere della digitalizzazione nella Pa che può e deve offrire un contributo forte e decisivo per realizzare l’Agenda Digitale, il principale driver di sviluppo e vera priorità per l’ammodernamento del Sistema Paese”.
Ad oggi dei circa 8mila Comuni d’Italia, oltre 3.300 (il 41,7% del totale, distribuiti in 16 regioni e 74 province) hanno deciso di avvalersi delle Camere di commercio utilizzando i servizi della piattaforma camerale per semplificare la vita delle imprese del proprio territorio. Ad avvantaggiarsene di più quest’anno sono state soprattutto le aziende venete con Venezia (l’8,4% del totale adempimenti digitali svolti in Italia), Vicenza (7,4%) e Verona (6,9%) in cima alla classifica provinciale. Seconde per numero di procedure svolte telematicamente si collocano le imprese lombarde (23,6%) seguite a distanza da quelle pugliesi (5,7%).
Al 22 dicembre 2015 i Comuni accreditati presso il Ministero dello Sviluppo economico e con Suap operativamente autonomi sono 4.640; i Comuni che, in delega o convezione, operano con la locale Camera di commercio sono 3.378 (il 41,7% del totale), mentre ammontano a 67 i Comuni che ancora non si sono dotati di un Suap accreditato.