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Imprese: boom di pratiche online con lo Sportello unico

Nei primi 9 mesi del 2019 il numero di pratiche completate online è cresciuto di quasi un terzo su base annua – Picco di attività a luglio – Superati i due milioni di procedure in otto anni

Imprese: boom di pratiche online con lo Sportello unico

Continua la rivoluzione digitale nella gestione delle partiche amministrative per l’avvio e l’esercizio d’impresa. Fra gennaio e settembre di quest’anno, lo Sportello unico per le attività produttive (Suap), gestito da 3.830 Comuni in collaborazione con le Camere di commercio, è stato utilizzato 411.600 volte, quasi un terzo in più (+31%) rispetto allo stesso periodo del 2018. Grazie a questo strumento è possibile completare le pratiche interamente online, abbattendo i tempi.

Il picco di attività si è registrato a luglio con quasi 60mila pratiche, un dato in crescita del 36% su base annua.

Il Suap supera così la soglia dei due milioni di procedure digitali in otto anni di attività, durante i quali ha semplificato la vita amministrativa di quasi tre milioni di imprese italiane.

Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, ad utilizzare con sempre maggior frequenza la piattaforma realizzata dal sistema delle Camere di commercio sono state soprattutto le imprese lombarde (quasi 4mila le pratiche in più nell’ultimo mese rispetto a un anno fa), seguite da quelle pugliesi (+2.988), venete (+2.782) e siciliane (+1.286).

A livello di città, da Milano sono state inviate 2.770 procedure a luglio, mentre da Venezia più di 1.800. Tra i Comuni più attivi figurano anche Taranto (701), Vicenza (583) e Treviso (531).

“L’incremento delle pratiche e dei documenti inviati dalle imprese ai Suap arricchisce automaticamente anche la raccolta dei Fascicoli d’impresa – si legge nella nota di Unioncamere – il servizio delle Camere di Commercio che consente a tutte le Pubbliche Amministrazioni di accedere direttamente a documenti ed atti relativi alle imprese senza doverne richiedere ulteriore copia agli operatori economici. Attualmente sono oltre un milione i fascicoli d’impresa consultabili dalla Pa, 107mila in più di dicembre 2018”.

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