È stato ascoltato ieri in Consob Pietro Salini, Ad dell’omonima società di costruzioni e di Impregilo, convocato dalla commissione proprio per fornire informazioni dettagliate sul potenziale conflitto d’interessi creatosi in virtù dell’accordo di collaborazione tra le due società, stipulato dopo una dura battaglia da parte del gruppo romano per la conquista del general contractor milanese.
Salini sarebbe rimasto presso la sede del Consob per circa un ora e mezza, e si sarebbe detto molto tranquillo, esprimendosi, in particolar modo, sull’inesistenza di un controllo occulto su Impregilo.
L’incontro segue l’esposto presentato alla Commissione dal gruppo Gavio, dopo che a luglio, Salini, dopo essere salito a oltre il 29% del capitale del general contractor, era riuscito a sciogliere il Cda espressione di Igli e a far eleggere il proprio consiglio.
Questa mattina a Piazza Affari, il titolo Impregilo guadagna lo 0,80% a 3,272 euro per azione.