Primo test in Borsa per l’Impregilo dopo l’accordo tra i Benetton e il gruppo Gavio, ormai unico azionista di Igli. I Benetton, infatti, sono usciti dalla prima società italiana di costruzioni, Impregilo, nella notte tra venerdì e sabato. L’accordo prevede che Gavio acquisti da Atlantia il 33% detenuto in Igli per 87,6 milioni, al netto di un debito proquota di 60 milioni, a un prezzo di 3,65 euro per azione (lo stesso pagato già alla Fonsai dei Ligresti per rilevarne la stessa quota).
In più è stata concordata un’opzione a favore di Gavio per rilevare il 99,9 % dell’autostrada Torino-Savona, che fa capo ai Benetton, entro fine anno per 225 milioni. In cambio i Benetton acquistano da Gavio il 45,76 % di Asa Autostrade per il Sudamerica, che ha le concessioni in Cile e dove già possiedono una quota analoga, per 565 milioni. Ora i riflettori del mercato si accendono sul gruppo Salini, forte del 20% circa della società. Pietro Salini ha dichiarato al Financial Times che ”non è da escludere alcuna opzione “, nemmeno il ricorso all’Opa.