X

Impregilo, Costamagna: Non faremo una Lactalis bis, non sarà un’acquisizione per cassa della Salini

FIRSTonline

A meno di dieci giorni dallo scontro in assemblea tra Gavio e Salini, sale la tensione tra le due parti in campo per il controllo di Impregilo. Dopo che Gavio ha messo sul tavolo buy back e dividendo straordinario, oggi è Claudio Costamagna a mettere i puntini sulle i della proposta Salini.

“Non faremo una Lactalis bis, non sarà un’acquisizione per cassa della Salini”, ha detto Costamagna, ex responsabile degli investimenti europei di Goldman Sachs e candidato nella lista Salini alla presidenza di Impregilo. In breve, il banchiere torna a ribadire che l’interesse di Salini non è finalizzato a rimpinguare le casse del costruttore romano.

Come avverrà l’integrazione tra Salini e Impregilo? “Prima dovremo rifocalizzare Impregilo; vedere cosa c’è dentro e vendere quel che c’è da vendere. Una volta fatto questo penseremo a come realizzare questa integrazione nel modo più trasparente possibile per il mercato”, ha spiegato Costamagna a margine della presentazione del social network di Advise Only. Che ribatte anche alle ultime carte giocate da Gavio: “Di Ecorodovias non ne parlavano neppure, lo hanno copiato da noi – ha detto – Anche l’idea del buy-back deriva da un nostro intervento”. In ogni caso Salini non vuole fare “alcun buy-back anche se magari cambieremo idea. Vogliamo dare invece il dividendo straordinario” una volta fatta l’integrazione, precisa Costamagna. E Mediobanca, accusata di rastrellare azioni per sostenere Gavio in assemblea?”Come sapete abbiamo fatto dieci giorni fa un’esposto alla Consob per un concerto. Se ne occuperanno loro”, ha concluso Costamagna.

 

Related Post
Categories: Finanza e Mercati