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Immobiliare, con il calo dei tassi torna la richiesta di mutui e prestiti. Molto più vantaggioso il tasso fisso. Ripartono le surroghe

Photo by Kadir Celep on Unsplash

L’inversione di tendenza sui tassi dei mutui e dei prestiti si era iniziata a vedere già a dicembre, ma in questo primo scorcio di 2024 la situazione sta prendendo maggior consistenza. Da dicembre scorso le richieste di mutuo sono cresciute del 37,8%, ma sono soprattutto i prestiti a guidare il mercato, con una domanda in continua espansione dopo un anno di consolidamento: rispetto a gennaio 2023, infatti i prestiti personali sono cresciuti del 10% e i finalizzati del 16,8%. I dati emergono dal rapporto sul credito italiano di Trends&Insights di Experian, società di global information al mondo, per gennaio 2024.

“La prima rilevazione del nuovo anno fa ben sperare per il mercato del credito. Per quanto riguarda i prestiti, dopo alcune fisiologiche oscillazioni nel corso del 2023, è ormai evidente una crescita stabile della domanda rispetto allo scorso anno” dice Armando Capone, general manager di Experian Italia. “La domanda di mutui potrebbe trovare una nuova spinta nei prossimi mesi grazie alla decisa frenata dei rialzi sui tassi di interesse: secondo le stime del nostro osservatorio sui tassi realmente applicati, si conferma un trend in discesa per i tassi sui mutui e sui prestiti finalizzati”.

Mutui, prestiti finalizzati in crescita del 13,4%, i personali a +53,9%

Il 2024 inizia in maniera decisamente positiva per i prestiti: +13,4% per i finalizzati e +53,9% per i personali rispetto a dicembre, dice Trends&Insights. Rispetto a gennaio 2023, i prestiti finalizzati sono cresciuti del +16,8% e i personali del +10%. Concluso il recente periodo festivo, che aveva visto uno spostamento della spesa dei consumatori verso telefoni cellulari, elettrodomestici e device tecnologici, le auto tornano ad essere il principale motivo di finanziamento, rappresentando il 43% del totale delle richieste di prestiti finalizzati.

Mutui, in netto calo il tasso fisso

L’andamento delle quotazioni sui tassi rispecchia le aspetttive delle prossime mosse da parte della Bce che, pur oscillando, si posizionano per un taglio di 100/125 punti base rispetto agli attuali livelli (4,50% per il tasso prioncipale, 4,00 per il tasso sui depositi). Il future sul tasso euribor a 3 mesi infatti indica un livello del 2,83%, pur in rialzo, (a causa dell’influenza delle recenti aspettative sui tassi Usa), dal livello sotto il 2,50% indicato nelle scorse settimane.

Ma è da notare in particolare il netto calo del tasso di riferimento per il mutuo a tasso fisso che scommette in anticipo sugli allenamenti monetari. L’Eurirs infatti da ottobre a gennaio è sceso di 80 punti base e oggi quota mediamente sotto il 2,70% mediamente (si va dal 2,74% per un mutuo a 10 anni, al 2,52% per il 30 anni)

Mutui, quanto si risparmia con la surroga

Il forte calo dei tassi si trasferisce certamente in un aumento delle richieste di mutui, ma soprattutto in una netta crescita delle domande di surroghe: chi infatti aveva acceso un mutuo a tasso variabile nel 2022 o all’inizio dle 2023 può trovare un deciso risparmio (calcolato anche sui 100 euro al mese) nel passare al tassi fisso. “Da inizio anno le richieste di nuovi mutui ricevute dalla banca sono aumentate del 40% rispetto a un anno fa, ma quelle di surroga sono addirittura raddoppiate” ha detto David Scala, responsabile mutui di Intesa Sanpaolo.

E’ vero che, se le aspettative sui tassi sono in calo, anche i tassi sui mutui a tasso variabile andranno calando. Ma l’occasione di questi livelli scontati di tasso fisso, non è da lasciasi sfuggire. Anche perchè comunque si può sempre ricorrere di nuovo alla surruga (che è gratuita per legge), nel caso i tassi ufficiali dovessereo scendere più delle aspettaive: in quel caso si potrtebbe passare a un altro tasso fisso più conveniente oppure a un tasso variabile.

Mutui, Intesa Sanpaolo offre uno sconto-surroga

Intesa Sanpaolo in ambito surroghe lancia una nuova campagna promozionale: a chi vuole cambiare il finanziamento in corso con uno a tasso fisso più conveniente propone infatti uno sconto di 40 punti base (0,40%) rispetto al tasso di interesse di uno acceso adesso. “La nuova campagna promozionale è destinata a proseguire anche nei prossimi mesi, a meno naturalmente che i tassi non tornino a salire” dice Scala. Unica condizione è che il debito residuo non sia inferiore a 100 mila euro, anche perchè “al di sotto di questa soglia lo sconto sarebbe poco significativo” aggiunge. L’agevolazione poi si amplifica se la surroga è abbinata a un mutuo green “che rappresentano il 20% di quelli erogati dalla banca, sono quelli riferiti all’acquisto di una casa in classe energetica A oppure B”, continua Scala. Agevolazioni infine anche per i giovani che, sempre per i mutui green, anche se non legati a surroga, possono accedere a un tasso del 3,05% sulla scadenza a 25 anni.

Mutui, c’è chi pensa anche ai Paperoni del mercato immobiliare

E’ stato lanciato il progetto Luxforsale Finance, un servizio mutuo pensato per il cliente alto spendente. A pensarci sono state 24Finance Mediazione Creditizia Spa, società di mediazione creditizia che appartiene alla Holding 24Investment Srl (di cui al 60% rilevata da Ifin Holding Srl del Gruppo Spallanzani) e Luxforsale, hub del lusso nel settore del Real Estate, presentano.

Le firme dell’intesa sono di Rino Moscariello, founder e Amministratore Unico 24 Finance, e Claudio Citzia founder e Amministratore Delegato di Luxforsale. L’obiettivo è colmare un vuoto nel segmento di clientela di alto profilo considerato il trend in crescita di clienti internazionali attratti da investimenti immobiliari in Italia, incrementando le competenze specifiche delle rispettive reti e realizzando con alcuni istituti bancari servizi e prodotti dedicati, dicono.

Luxforsale Finance può essere “utile alle agenzie immobiliari per facilitare la compravendita di immobili di lusso, vantaggioso per il sistema bancario per avvicinare clientela con interessanti capacità economiche, ma soprattutto siamo convinti che sia un beneficio significativo per il cliente finale, specialmente se estero” ha detto Claudio Citzia. “Spesso la decisione di non acquistare una proprietà di lusso è determinata dall’eccessiva burocrazia e dalla difficoltà di accedere al credito”.

Secondo l’Osservatorio 2023 di Luxforsale le visite da parte di visitatori stranieri sono aumentate dal 20,62% rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. I principali interessati provengono principalmente dagli Stati Uniti (3,33%), stabili quelli dalla Svizzera, Francia e Germania, mentre si registra un aumento delle visite da paesi emergenti come India e paesi del Medio Oriente (Arabia Saudita, Kuwait ed Emirati Arabi). Le regioni italiane che generano il maggior numero di visite sono la Lombardia e il Lazio, trainate dai visitatori di Milano e Roma.

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