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Immobili all’asta: Cherry lancia novità hi-tech per trovarli

Pixabay

Arriva Cherry Brick, una soluzione high-tech “a misura di investitore”. Il prodotto targato Cherry – startup fintech che supporta gli operatori del mercato del credito attraverso soluzioni di intelligenza artificiale – consente di monitorare, in breve tempo, le opportunità di investimento più interessanti tra gli immobili disponibili all’asta su tutto il territorio nazionale. Grazie ad algoritmi proprietari di intelligenza artificiale in grado di leggere e interpretare automaticamente e velocemente documenti di aste immobiliari (altrimenti recuperabili in giorni di lavoro), si rivolge in particolare a investitori del mercato Real Estate e NPL e, grazie alle sue funzioni, anche agli operatori del mercato immobiliare.

A spiegare il suo funzionamento, Antonello Fodde, tech lead di Cherry: “Cherry Brick è in grado di eseguire in automatico delle ricerche tra immobili residenziali, commerciali e industriali censiti in tutta Italia, selezionando le banche dati più pertinenti e clusterizzando le informazioni raccolte a seconda di parametri quali geolocalizzazione, tipologia di immobile e stima del valore di mercato”.

“Questi parametri vengono integrati con dati tecnici di supporto molto importanti per l’investitore come stato occupazionale, conformità catastale ed edilizia, inadempimenti sussistenti: informazioni che siamo in grado di raccogliere, per creare il match perfetto tra desiderio di investimento e asset, grazie all’utilizzo di algoritmi proprietari di intelligenza artificiale che consentono di leggere e interpretare automaticamente documenti di aste immobiliari, altrimenti recuperabili “manualmente” in diversi giorni di lavoro, con il rischio per altro di esporli all’errore umano”, ha aggiunto Fodde.

Un mercato in grande crescita ma fatto di informazioni difficili da reperire. Secondo il tech lead “quotidianamente in tutta Italia vengono censite mediamente mille nuove aste immobiliari”. Questo strumento è importante tanto nel mercato real estate, quanto in quello NPL, in particolare per gli operatori interessati a valutare l’acquisizione di crediti sulla base degli asset posti a garanzia. Ma è una soluzione utile anche “per gli operatori del mercato immobiliare, specialmente per i vivacizzatori d’asta, cui offre informazioni e dati indispensabili per accompagnare efficacemente e tempestivamente i clienti nel processo di aggiudicazione di immobili all’asta”, ha concluso Fodde.

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Categories: Finanza e Mercati