X

Ilva, ok Ue a cessione impianti ArcelorMittal

FIRSTonline

Si dimettono i commissari straordinari dell’ex Ilva. Corrado Carrubba, Piero Gnudi ed Enrico Laghi, hanno inviato una lettera di dimissioni al ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, con la quale lasciano il loro incarico.

La notizia è stata resa nota dallo stesso ministro, attraverso una nota del Mise. Le dimissioni avranno decorrenza dal 1° giugno 2019.

“I Commissari Straordinari hanno ritenuto opportuno rimettere l’incarico per consentire al ministro dello Sviluppo Economico ogni valutazione sull’ulteriore percorso che l’Amministrazione Straordinaria del Gruppo Ilva dovrà affrontare nell’ambito degli indirizzi che fornirà la Commissione speciale per la riconversione della Città di Taranto”, si legge in un comunicato dell’Ilva.

A ore saranno individuati i nuovi commissari, che per il prossimo mese e mezzo affiancheranno i commissari uscenti per occuparsi di tutte le vicende relative ad Ilva”, ha dichiarato Luigi Di Maio, secondo il quale “ora inizia la Fase 2, nella quale non ci si limiterà alla gestione della procedura di amministrazione straordinaria, ma in cui progetteremo e realizzeremo il futuro di Taranto, concentrandoci in particolare sulle attività di bonifica e sul rilancio economico e sociale del territorio”.

“Mercoledì 24 aprile – ha ricordato Di Maio – è prevista la prima seduta del Tavolo Istituzionale Permanente a guida del Ministero dello Sviluppo Economico”.

Nello stesso contesto occorre ricordare che stamattina, 23 aprile, la Commissione europea ha dato il via libera al gruppo Liberty House quale acquirente idoneo di diversi impianti siderurgici ArcelorMittal, venduti nell’ambito degli impegni assunti da ArcelorMittal per acquistare Ilva. 

Secondo quanto stabilito in sede europea nel maggio del 2018, per acquistare l’Ilva, ArcelorMittal avrebbe dovuto vendere un grande pacchetto di impianti di acciaieria a un acquirente idoneo. Tra i beni che saranno ceduti ci sono siti di produzione in tutta Europa, tra cui: un’acciaieria a Galati, in Romania, una a Ostrava, in Cechia e impianti di finitura in Italia, Belgio, Lussemburgo e Macedonia settentrionale.

Related Post
Categories: Economia e Imprese