Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legge che sblocca 336 milioni per la bonifica dell’area inquinata di Taranto. Si tratta della misura annunciata nella giornata di ieri dal ministro Clini per garantire un rapida ed efficacie messa in atto degli interventi concordati nel protocollo di intesa del 26 luglio.
Intanto si sta svolgendo in queste ore nelle aula blindata del palazzo di giustizia di Taranto l’udienza di riesame sulla decisione della procura di apporre i sigilli in via cautelare ad alcuni reparti dell’acciaieria, su cui pende l’accusa di disastro ambientale. Il procuratore della Repubblica ha annunciato che nel corso dell’udienza di oggi sono state depositate nuove intercettazioni.