Saranno utilizzate le risorse personali dei Riva, sbloccando quelle sequestrate, per procedere al risanamento ambientale dell’Ilva. Lo stabilisce il decreto legge sulle emergenze ambientali approvato oggi dal consiglio dei ministri nel capitolo relativo a ‘Risanamenti ambientali e Ilva’.
“Attesa l’importanza di far luogo al piano di risanamento ambientale (Aia) – si legge nella nota di Palazzo Chigi – si prevede che lo stesso vada ulteriormente finanziato attingendo alle risorse finanziarie personali del proprietario dell’impresa commissariata. Si prevede inoltre che in caso di inadempimento possano essere utilizzate somme di quel soggetto che siano sottoposte a sequestro penale per reati anche diversi da quelli di tipo ambientale”.
Il decreto contempla, inoltre, particolari norme di semplificazione e accelerazione procedimentale per la realizzazione degli interventi necessari all’attuazione dell’Aia.