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Iliad Italia: crescita a doppia cifra e 11 milioni di utenti trainano i risultati del primo trimestre 2024

Iliad Italia continua la sua crescita con risultati solidi nel primo trimestre 2024. Fatturato in aumento del 12,8%, 11 milioni di utenti attivi e primo operatore per sottoscrizioni FTTH. Bene anche il Gruppo che raggiunge quasi i 50 milioni di utenti

Iliad Italia: crescita a doppia cifra e 11 milioni di utenti trainano i risultati del primo trimestre 2024

Nel primo trimestre del 2024, Iliad Italia ha registrato un fatturato di 272 milioni di euro, in crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. L‘EBITDAaL è aumentato dell’11,7%, passando da 64 milioni di euro nel primo trimestre del 2023 a 71 milioni di euro al 31 marzo 2024.

Per quanto riguarda gli utenti, Iliad Italia ha raggiunto un totale di 11,251 milioni di utenti attivi nei segmenti mobile e fisso. In dettaglio, il saldo di utenti netti nel mobile è stato di 11,006 milioni, con un incremento di 276 mila nuovi utenti rispetto al quarto trimestre del 2023. Nel segmento fisso, il saldo di utenti netti è stato di 245 mila, con un aumento di 38 mila nuovi utenti rispetto al quarto trimestre del 2023.

Iliad Italia, celebrando il suo sesto anniversario con nuove offerte vantaggiose a prezzi accessibili, si conferma così leader per saldo netto di utenti nel mercato mobile per il ventiquattresimo trimestre consecutivo.

Iliad Italia: primo operatore per sottoscrizioni in FTTH

Nel segmento fiber-to-the-home (FTTH), Iliad ha registrato 38 mila nuovi utenti nel primo trimestre del 2024 rispetto al 31 dicembre 2023, segnando il miglior trimestre dopo il lancio dell’offerta nel gennaio 2022. Iliad si distingue come leader per saldo netto di utenti e come primo operatore per sottoscrizioni in FTTH tra i cinque principali player di mercato.

Attualmente, la fibra Iliad copre oltre 14 milioni di unità abitative, evidenziando l’impegno dell’operatore nella diffusione della connettività di ultima generazione e nella creazione di una rete capillare su tutto il territorio nazionale.

“Abbiamo iniziato il 2024 con una grande crescita e molte novità, continuando a mantenere le nostre promesse e a rimanere fedeli ai nostri valori,” ha dichiarato Benedetto Levi, Amministratore Delegato di iliad. “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e dei servizi che continuiamo a garantire ai nostri utenti, ripagando ogni giorno la fiducia che hanno riposto in noi. Sei anni fa siamo entrati nel mercato con l’ambizione di rivoluzionarlo, e da allora non ci siamo mai fermati.”

Il Gruppo Iliad raggiunge quasi 50 milioni di utenti

Ottimi risultati anche per il Gruppo Iliad che nel primo trimestre 2024 ha raggiunto i 49,212 milioni di utenti, in aumento di 698 mila rispetto al trimestre precedente. Il fatturato complessivo è stato di 2,431 miliardi di euro, +11,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’EBITDAaL è aumentato del 12,2%, raggiungendo 878 milioni di euro.

In particolare, in Francia, il Gruppo ha registrato la crescita trimestrale dei ricavi più forte degli ultimi dieci anni, con un aumento del 10%. I ricavi crescono, oltre all’Italia (12,8%) notevolmente anche in Polonia (+13,8%).

Il Gruppo Iliad continua a perseguire i suoi obiettivi di raggiungere 10 miliardi di euro di ricavi e diventare il quinto operatore di telefonia mobile in Europa entro il 2024.

“Il primo trimestre del 2024 ha segnato un ottimo inizio d’anno per il gruppo Iliad. Abbiamo ottenuto risultati non solo in termini di performance di vendita, continuando a conquistare quote di mercato, ma anche in termini di performance operativa, controllando attentamente i nostri costi. Il gruppo sta cambiando radicalmente le sue dimensioni: dal punto di vista tecnologico, grazie ai nostri promettenti investimenti in Freebox Ultra, cloud, Ai e nuovi data center, e dal punto di vista geografico. Divenuti azionista di riferimento di Tele2, siamo oggi presenti in otto Paesi europei. Entrare a far parte delle prime cinque società di telecomunicazioni europee è alla nostra portata, e già da quest’anno” ha commentato Thomas Reynaud, ceo di Iliad.

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