Letizia Moratti ha ancora cinque giorni per cercare la rimonta su Giuliano Pisapia nel ballottaggio di Milano. L’impresa è resa ancora più difficile dal tutto contro tutti che si è scatenato all’interno del centrodestra e che rischia di pesare sulla tenuta del Governo. La Lega aveva preannunciato l’arma segreta di Bossi e Berlusconi: trasferire alcuni Ministeri a Milano. Il Pdl si è detto contrario. Bossi chiede che Berlusconi, che comanda nel Pdl, onori l’impegno. Il Premier ha detto che si potrebbero trasferire al nord alcuni dipartimenti. Intanto accusa la sinistra di aver creato a Milano un clima da guerra civile. Pisapia replica che non è vero e invita i suoi a porgere l’altra guancia dinanzi a possibili provocazioni. Per ora il centrodestra non è riuscito ad individuare una strategia vincente: anche l’idea di affiancare due tutor alla Moratti mettendo in giunta La Russa e Lupi appare poco convincente. E l’idea di un condono più o meno generalizzato per le multe municipali si presenta come un tentativo di addomesticare il match all’ultimo momento.