Il paragone è da prendere con estrema cautela. In realtà, comparare un Prodotto interno lordo con un patrimonio non ha alcun significato da un punto di vista economico. Ma i conti che ha fatto il China Economic Weekly, riportati da Les Echos, sono simbolicamente impressionanti e rendono bene l’idea di una bolla immobiliare sempre più grande.
La testata cinese registra che nel corso del primo semestre 2013, a Pechino si sono venduti terreni per 8 milioni di metri quadri e per un valore di 66,4 miliardi di yuan, a oltre 8 mila yuan a metro quadro. Questo significa che si vendessero tutti i lotti della capitale, il loro valore totale sarebbe di 134 mila miliardi di yuan. Detto in altri termini, 21887 miliardi di dollari. Per la cronaca, il Pil degli Stati Uniti si aggira attorno ai 16 mila miliardi di dollari.