La vittoria di Joe Biden e il vaccino anti-Covid di Pfizer e Biontech (più efficace del previsto) sono la muleta che ha scatenato oggi il Toro sulle Borse mondiali e messo le ali al petrolio. Crolla invece l’oro e soffrono i titoli di Stato, mentre sul mercato valutario l’euro-dollaro, dopo i progressi della moneta unica, pende in favore del biglietto verde e il cambio orbita intorno a 1,189.
I listini europei archiviano una seduta stellare e rivedono i livelli di inizio marzo, mentre Wall Street apre in zona record. Francoforte sale del 5%; Parigi +7,6%; Madrid +8,7%; Londra +4,66%.
Piazza Affari guadagna il 5,43% e si riporta a 20.750 punti base con una corsa agli acquisti che premia i titoli industriali, bancari e petroliferi. Sei blue chip registrano incrementi superiori al 10%. Regina del listino è Leonardo, +16,27%,che recupera con gli interessi il tonfo della settimana scorsa. Seguono Pirelli, +14,22%; Bper +14,17%; Unicredit +13,72%; Eni +12,78%; Saipem +12,31%.
Non tutti festeggiano però. In particolare Diasorin crolla del 16,5%. La società di diagnostica che ha corso con i test anti-Covid e raddoppiato praticamente il valore delle azioni dal 9 di marzo, soffre per la prospettiva di un vaccino efficace in tempi rapidi. Il mercato prezza infatti che i test molecolari, che rappresentano circa il 30% dei ricavi di Diasorin, andranno progressivamente a esaurirsi subito dopo che il siero sarà distribuito su larga scala.
Sono negative inoltre Inwit,-3,9%; Finecobank -2,21% (dopo una trimestrale in linea con le attese); Amplifon -2,52%; Recordati -0,84%.
Fuori dal paniere principale svetta la Roma +49,8%, dopo che non è andata in porto l’Opa con obiettivo delisting da parte del magnate Usa Dan Friedkin al prezzo di 0,11 euro, più basso dei corsi espressi dalle azioni nelle sedute in cui era in atto l’offerta. Euforica Autogrill +34,7%. Non ci poteva essere debutto migliore per Tecma Solutions all’Aim Italia. Il titolo segna un progresso del 20%.
Relegate sulle sfondo le preoccupazioni per una pandemia che non lascia tregua, i mercati si sono concentrati oggi sull’annuncio dell’americana Pfizer (+8,4%) del vaccino contro il Covid sviluppato insieme alla tedesca Biontech (+14%) che ha dimostrato un’efficacia nel prevenire il contagio nel 90% dei volontari ammessi alla fase 3 dei test, nettamente al di sopra delle aspettative, che erano del 75%. Il vaccino, ha reso noto il gruppo farmaceutico, potrebbe essere pronto entro la fine dell’anno. Pfizer e Biontech credono di poter consegnare 50 milioni di dosi nel mondo entro quest’anno e 1,3 miliardi nel 2021.
“Grandi notizie – twitta Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea – La scienza europea funziona! La Commissione presto firmerà un contratto per avere fino a 300 milioni di dosi. Continuiamo a proteggerci “.
La speranza di una luce in fondo al tunnel della pandemia ha messo il turbo al settore automobilistico e a quello legato al comparto del trasporto aereo e marittimo. Bene anche le costruzioni. A Londra Rolls Royce per esempio quale costruttrice di motori per jet segna un aumento superiore al 43%, mentre a Parigi festeggiano Airbus 18,6% e Vinci+18,8%. A Wall Street sono in rally Carnival Corp, Norwegian Cruise , Royal Caribbean, United, American Airlines, Delta. Perdono terreno invece alcuni dei cosiddetti titoli ‘stay-at-home’ come Zoom Video, Amazon Netflix.
L’euforia travolge il petrolio, con il Brent che guadagna il 7,7% e scambia a 42,5 dollari al barile. Soffre invece l’oro, che cede il 4,8% muovendosi intorno a 1857,2 dollari l’oncia.
La propensione al rischio indebolisce l’obbligazionario e il rendimento del Bund decennale sale a -0,51%. Si riduce quindi lo spread con il Btp 10 anni, 122 punti base (-0,77%), benché anche il il tasso del titolo italiano risalga dai minimi toccati la scorsa settimana e chiuda a +0,72%.
È un successo in ogni caso il primo giorno di collocamento del nuovo Btp Futura, che ha metà pomeriggio aveva già superato i 2 miliardi di ordini.