Il matematico Silvio Micali, nato nel 1954 a Palermo e dagli anni ’80 professore al Massachusetts Institute of Technology, è uno dei vincitori del Premio Turing per il 2012, prestigioso riconoscimento da molti considerato come il Nobel per l’informatica. In una disciplina come l’informatica infatti, dove non esiste un premio Nobel, il Turing Award è considerato il più importante riconoscimento al mondo. Esiste dal 1966, ha un valore economico di 250mila dollari e fino a ieri non era mai stato assegnato a uno scienziato italiano.
Micali condivide il premio con la collega israeliana Shafi Goldwasser, anche lei professoressa al MIT e co-autrice di importanti lavori nel campo della crittografia e della teoria della complessità, che hanno portato allo sviluppo di meccanismi oggi ampiamente utilizzati nei sistemi di comunicazione, nelle transazioni online, nel cloud computing.
“Sono onorato per questo riconoscimento e grato all’intera comunità informatica”, è la prima dichiarazione di Micali, rilasciata attraverso il sito del MIT , “Quando eravamo ancora studenti, abbiamo preso dei rischi e affrontato qualche rifiuto, ma abbiamo anche ricevuto preziosi incoraggiamenti da straordinari mentori. Inoltre, sono orgoglioso nel vedere quanto altri scienziati abbiano fatto progredire il nostro lavoro iniziale”.