PIAZZA AFFARI PRENDE IL VOLO. BTP RECORD
INTESA, UNICREDIT, ENEL IN VETTA ALL’EUROPA
Ha preso velocità la corsa di Piazza Affari dopo la partenza di Wall Street. I titoli italiani (Unicredit, Intesa ed Enel) sono in testa all’indice Eurostoxx 50.
Galoppa l’indice Ftse Mib +3,44% a quota 21544. Sono in rialzo, ma con variazioni meno ampie, Francoforte +1,57%e Parigi +1,39%. Madrid guadagna l’1,67%. Wall Street prosegue positiva, ma sotto i massimi dell’apertura, con l’indice S&P500 che sale dello 0,56%, Nasdaq +0,57%, Dow Jones +0,61%.
Vola Yahoo +6,2% grazie ai buoni risultati della consociat cinese Alibaba, perde colpi Bank of America -3% dopo avere annunciato una perdita di 5 cents per azione a conclusione del primo trimestre. Intanto il rendimento del Btp a 10 anni ha toccato un nuovo minimo storico: il 3,09%, spread a quota 161 bp. Hanno superato la soglia dei 10 miliardi di euro (10,06 miliardi il dato finale) gli ordini complessivi per il nuovo Btp Italia, nel corso della terza ed ultima giornata di sottoscrizione del titolo riservata agli investitori retail. I dati diffusi stamattina confermano che nella zona euro l’inflazione non mostra segni di inversione rispetto al trend calante.
I prezzi al consumo sono saliti in marzo dello 0,5% anno su anno. L’euro scende per il quarto giorno consecutivo a 1,380 sulla scia delle aspettative di un intervento della Banca Centrale Europea a sostegno della crescita.
A Piazza Affari in evidenza le banche: Ubi guida il movimento fra le banche con un rialzo del 6,8%, la banca ha annunciato una riorganizzazione delle attività di bancassurance con il partner Aviva.
Unicredit guadagna il 5%, Intesa +4%, MontePaschi +2,5%. Banca Popolare di Milano +5%, Banco Popolare+5,5%. Nel risparmio gestito, Azimut recupera il 3,5%, Mediolanum +3% ,Banca Generali +3,5%.
Debutto negativo stamattina in Piazza Affari per Anima: collocato a 4,20 euro, il titolo è scambiato a 4,06 euro, in calo del 3%.
Nell’area dei titoli del Tesoro, freschi di nomine, primeggia Enel +3,3%, Stamattina gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il prezzo obiettivo a 4,2 euro da 3,85 euro, confermando il giudizio Overweight.
Eni+1,5%. La controllata Saipem è in rialzo del 3,2%. La società ha annunciato di aver ricevuto da Total un ordine da circa 4 miliardi di dollari per la realizzazione di due piattaforme galleggianti ancorate nel mare dell’Angola.
Rimbalza Finmeccanica +1,7% dopo il tonfo di ieri. Telecom Italia guadagna l’1,1% mentre è in corso l’assemblea degli azionisti.
Fra gli industriali, Fiat guadagna il 3,4%, StM +1%. Brembo +5,4%. Tra le medium cap Mittel +11,92%. La holding bresciana Carlo Tassara si appresta ad alienare anche la partecipazione del 15,35% detenuta nella la societa’ di investimento che fino a qualche anno era guidata da Giovanni Bazoli, presidente del CdS di Intesa SanPaolo, ed ora e’ presieduta da un uomo a lui vicino, Franco Dalla Sega. A comprare è l’Investindutrial di Carlo Bonomi. Tra le partecipazioni, figura l’1,326% di Rcs Mediagroup oltre ad una quota nella biomedica Sorin e alcune piccole quote in Intesa SanPaolo, Ubi Banca e Moncler .