Il ricchissimo (e maschilista) mondo di Silicon Valley. Che il futuro del business sia sempre di più nell’innovazione e nell’economia digitale è ormai cosa nota, ma che lavorare su app, database, programmazione informatica e tutto ciò che riguardi l’universo dell’hi-tech fosse sempre più redditizio è una novità. Non sorprende invece – purtroppo – che quelli che una volta venivano chiamati Nerd, ma che adesso sono giovani creativi o per meglio ancora dire startupper, sempre più ricchi e meno “sfigati”, siano quasi solo maschi.
Per la precisione, l’86% degli ingegneri informatici di Silicon Valley è di sesso maschile e il loro salario medio, secondo una ricerca dello studio Partners Riviera, una ditta di reclutamento tecnico nella Bay Area, è cresciuto nel 2012 del 3,7% dai 114.600 dollari lordi del 2011 ai 119.000 dollari dell’anno appena concluso. Nel paradiso dell’industria tecnologica i più ricchi risultano essere gli specialisti del database, che valgono 130.500 dollari annui, mentre i più umili sviluppatori di Front-End e di Html portano comunque a casa quasi 110.000 dollari. Un universo che cresce a gonfie vele, e che rappresenta la più grande opportunità di lavoro (e di arricchimento) del futuro. Solo per gli uomini, però.
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