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Il prezzo del gas scende, quanto durerà? Per le imprese l’utility management può essere la risposta all’instabilità

Pixabay

Dopo mesi di turbolenze sui mercati che si sono riversate sull’economia reale e dunque sulle bollette, finalmente il prezzo del gas sta scendendo. Gli effetti di questa parabola si cominciano a vedere anche sulle tariffe: secondo l’Arera, infatti, a febbraio 2023 le bollette hanno registrato una riduzione del 13% rispetto al mese precedente. Tuttavia, se da un lato si spera su una riconferma del trend, dall’altro si teme per l’inflazione e per l’ effettiva capacità di pagare le utenze da parte delle imprese, nei prossimi mesi. Tanto più perché a fine mese scadono gli aiuti contro il caro energia riconfermati con la Legge di Bilancio 2023. Non a caso, il Governo sta attualmente lavorando a un decreto che dovrebbe contenere nuovi interventi contro il caro Bollette. 

Ma perché il prezzo del gas diminuisce, nonostante il conflitto in Ucraina continui a destabilizzare gli equilibri geopolitici e l’economia europea? A rispondere a questa domanda è Alessandro Pallotta Co-Owner e Head Consulting and Management Gas & Energy di FBC Italia, azienda specializzata in utility management. Secondo Pallotta”: “il prezzo del gas scende per la combinazione di tre eventi”. Il primo è stagionale: “innanzitutto l’inverno è agli sgoccioli e gli stoccaggi di gas sono a buon livello grazie a temperature stagionali più miti del solito, in secondo luogo nel 2022 si è registrato una riduzione della domanda di gas industriale e in ultimo sono cambiate le condizioni dell’offerta. Non dobbiamo però abbassare la guardia perché nei prossimi mesi potrebbero verificarsi dei nuovi rialzi del prezzo del gas dovuti al delicato bilanciamento tra domanda e offerta, determinato da una serie di fattori tra cui eventuali nuove ondate di freddo, interruzioni delle forniture e soprattutto la concorrenza con i mercati asiatici, in ripresa economica, per accaparrarsi il GNL portando a un nuovo rialzo dei prezzi rispetto all’attuale valutazione dei futures”.

In questo scenario, secondo FBC Italia “il mercato energetico appare ancora più precario, e per le imprese italiane una valida soluzione è fornita indubbiamente da un approccio consulenziale strategico e da una gestione più consapevole dei costi delle utenze. Diventa fondamentale giocare d’anticipo, mettendo in pratica azioni che assicurino

stabilità e contenimento, permettendo di risparmiare tempo e risorse, come ad esempio affidare la gestione delle proprie utilities ad un consulente competente, esperto in utility management.”

Cos’è l’utility management

L’utility management consente di gestire al meglio le utenze di luce, gas, telefonia e connettività. In modo specifico, è l’insieme di tutte quelle attività che riguardano la scelta di piani di fornitura, la selezione degli operatori che forniscono le utilities, la misurazione e comprensione delle metriche, il monitoraggio di come queste incidono sull’impresa, l’utilizzo di dati storici di qualità sulla base dei quali apportare modifiche mirate a far risparmiare tempo, energia e denaro ai proprietari di una impresa.

“Perfezionare tutti gli aspetti della gestione delle utenze – spiega FBC Italia – può migliorare notevolmente la gestione dell’azienda e per fare questo la scelta ottimale è farsi affiancare da un partner preparato”.

Cosa fa Fbc Italia? 

FBC Italia, azienda specializzata in utility management, fornisce un servizio che garantisce la gestione smart dei costi energetici e di telecomunicazioni.

L’approccio adottato da FBC è racchiuso in una metodologia di processo, a metà strada tra gestione operativa e consulenza. Attraverso una figura professionale certificata – l’utility manager -, è stato individuato un protocollo ben definito di servizi, il metodo delle 4A, impostato sulle 4 fasi del ciclo di gestione dei costi:

1. ANALISI dei costi aziendali legati al mondo energetico e delle telecomunicazioni

2. ADEGUAMENTOdeicontrattiperotteneremiglioricondizionieconomiche

3. ACCERTAMENTO e monitoraggio continuo degli addebiti, attraverso un

software proprietario

4. ASSISTENZA continuativa attraverso un servizio di Customer Care dedicato.

L’utility manager certificato, è il professionista consulente di FBC ITALIA che tiene le fila di tutto il processo ed opera al servizio del responsabile di acquisto di un’azienda, per esempio, per sgravare il cliente dalla gestione di tutte le attività, talvolta molto time-spending, legate alle utenze.

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