Secondo un sondaggio commissionato dal World Service della Bbc l’Indonesia è il paese al mondo dove è più facile fare affari, mentre l’Italia è uno di quelli in cui è più complicato. La ricerca è stata condotta da Globescan in collaborazione con il Program on International Policy Attitudes dell’University of Maryland e ha coinvolto 24mila persone in 24 diversi paesi. Gli altri posti ideali dove impiantare un’attività sono risultati gli Stati Uniti, il Canada, l’India e l’Australia. All’estremo opposto, assieme all’Italia, si sono collocati Colombia, Egitto, Turchia e Russia. Agli intervistati è stato chiesto in quale misura il proprio paese supportasse l’innovazione, se lanciare una start up fosse semplice, se le persone volenterose fossero tenute in alta considerazione e se coloro che hanno delle buone idee imprenditoriali fossero messi in condizione di metterle in pratica. L’Italia è risultato l’unico paese industrializzato con un punteggio inferiore alla media. Un dato bilanciato, a livello europeo, dai buoni risultati ottenuti da Germania, Francia e Regno Unito. Alcuni dei dati raccolti non sono affatto sorprendenti, come la presenza degli Usa nelle prima posizioni. Altri sì. Nelle classifiche della Banca Mondiale paesi come Indonesia e India sono spesso penalizzati dal tasso di corruzione elevato e, per quanto riguarda New Delhi, per la macchinosità della burocrazia.
Il posto migliore dove aprire un’attività? A sorpresa è l’Indonesia. Italia quart’ultima
Secondo una ricerca commissionata dalla Bbc il paese asiatico è quello più business friendly, seguito da Stati Uniti, Canada, India e Australia. Male come noi invece Colombia, Egitto, Turchia e Russia.